Coinbase colpisce gli hacker con una taglia di 20 milioni di dollari

Coinbase, il terzo exchange di criptovalute più grande al mondo, si è rifiutato di pagare un riscatto di 20 milioni di dollari dopo che un piccolo gruppo di criptoscammer, insieme ad appaltatori esterni dell'assistenza clienti, ha divulgato dati sensibili degli utenti.
In un post sul blog del 15 maggio, la società ha reso noto che è stato colpito meno dell'1% dei suoi utenti che effettuano transazioni mensili e che non sono stati compromessi fondi, password o chiavi private.
Aspetti salienti
- Coinbase ha rifiutato un riscatto di 20 milioni di dollari in seguito a una violazione dei dati che ha coinvolto fornitori esterni di assistenza.
- Meno dell'1% degli utenti colpiti, senza alcun impatto su fondi, chiavi private o password.
- Offresi ricompensa di 20 milioni di dollari per identificare e perseguire gli aggressori.
Violazione interna e tentativo di estorsione
Secondo la dichiarazione ufficiale di Coinbase, la violazione è stata eseguita da criminali informatici che hanno corrotto gli addetti all'assistenza clienti situati all'estero. Questi insider hanno sfruttato il loro accesso ai sistemi dei clienti per rubare dati limitati sui conti. Non sono trapelate credenziali finanziarie o di autenticazione, ma gli aggressori hanno tentato di estorcere denaro alla società minacciando di divulgare la violazione.
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Coinbase ha risposto interrompendo immediatamente l'accesso ai contraenti compromessi e avviando un'indagine interna. Le forze dell'ordine sono state coinvolte e il team di intelligence sulle minacce di Coinbase sta seguendo attivamente le piste.
Questo evento si è verificato in un momento importante, quando Coinbase Global è stata inserita nel prestigioso indice S&P 500 ed è diventata la prima società di criptovalute nell'S&P 500. In questo contesto, COBASE ha deciso di non perdere tempo. In questo contesto, il prezzo delle azioni di COIN è salito a 263,43 dollari.
Dinamica del prezzo diCOIN (maggio 2025). Fonte: TradingView
Resistere e passare all'offensiva
Piuttosto che soccombere alla richiesta degli aggressori, Coinbase ha adottato un approccio proattivo offrendo una somma di 20 milioni di dollari - pari al riscatto originale - per informazioni che portino alla giustizia. Questo rispecchia una tendenza più ampia nel settore delle criptovalute a resistere alle richieste di riscatto e a dare invece alle comunità e alle autorità la possibilità di rintracciare e catturare i criminali informatici.
L'exchange ha già sottolineato il suo impegno per la sicurezza e la trasparenza. Con oltre 110 milioni di utenti verificati, Coinbase continua a essere un attore chiave per l'ingresso di istituzioni e utenti retail nell'ecosistema degli asset digitali.
Conclusioni
Con l'aumento della complessità e della scala delle piattaforme di criptovalute, le minacce interne e le vulnerabilità di terzi diventano sempre più pressanti. La risposta di Coinbase e l'iniziativa di ricompensa strategica possono costituire un precedente per il modo in cui le grandi società di asset digitali affrontano le estorsioni e le violazioni dei dati in futuro.
Abbiamo anche scritto in precedenza che Coinbase evita la sovraesposizione di Bitcoin e si concentra sulla stabilità.