19.05.2025
Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
19.05.2025

Vitalik Buterin propone una nuova tabella di marcia per Ethereum

Vitalik Buterin propone una nuova tabella di marcia per Ethereum Vitalik Buterin propone nodi leggeri di Ethereum per potenziare la decentralizzazione

Il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha proposto una serie di aggiornamenti per migliorare l'accessibilità degli utenti che gestiscono nodi Ethereum locali.

In un post sul blog, Buterin ha sottolineato l'importanza dei singoli individui che gestiscono sia nodi completi che server RPC (remote procedure call) personali, suggerendo che la decentralizzazione non dovrebbe affidarsi esclusivamente a fornitori di infrastrutture su larga scala.

Attualmente, gestire un nodo Ethereum rimane un compito gravoso. Al 19 maggio, la rete ospita poco più di 10.000 nodi attivi e i dati della catena completa superano ora i 1.300 GB, una cifra che è cresciuta di oltre il 20% nell'ultimo anno. Gran parte dell'attività dei nodi di Ethereum è ancora concentrata nei principali centri dati, in particolare negli Stati Uniti e in Germania, rafforzando le preoccupazioni che la decentralizzazione di Ethereum possa essere spostata verso regioni centralizzate.

Nodi a stato parziale e RPC leggeri all'orizzonte

La visione di Buterin prevede la creazione di tipi di nodi più leggeri, in particolare nodi a stato parziale che memorizzano solo i dati rilevanti per l'attività di un utente. Questi client più leggeri aiuterebbero a verificare le transazioni senza dover mantenere l'intero archivio di Ethereum. Questa mossa potrebbe ridurre in modo significativo sia le richieste di archiviazione che i requisiti di larghezza di banda, incoraggiando una più ampia partecipazione da parte di piccole entità o individui.

L'autore ha anche affrontato il problema del collo di bottiglia creato dai provider RPC centralizzati, alcuni dei quali censurano l'accesso escludendo interi Paesi. Incoraggiare una rete più ampia e distribuita di piccoli nodi RPC potrebbe contribuire a ridurre i rischi di censura e a rafforzare la neutralità di Ethereum come piattaforma aperta. L'idea è quella di spostare l'infrastruttura di Ethereum dalla dipendenza da pochi attori dominanti.

EIP-4444 visto come un passo fondamentale

Uno dei cambiamenti tecnici chiave che Vitalik ha sottolineato è la Ethereum Improvement Proposal (EIP) 4444. Se attuata, questa modifica limiterà la conservazione dei dati dei nodi a soli 36 giorni, consentendo ai clienti di eliminare i dati storici a livello locale. I nodi non sarebbero più tenuti a servire dati vecchi di un anno attraverso le reti peer-to-peer. Mentre i nodi di archivio continueranno a offrire uno storico a lungo termine per le esigenze istituzionali e di revisione, la maggior parte dei nodi RPC e per uso personale saranno drasticamente alleggeriti.

Questi cambiamenti arrivano in un momento in cui Ethereum sta gestendo oltre 1,38 milioni di transazioni al giorno e sta recuperando il suo ruolo nella DeFi e nelle attività sulla catena. Tuttavia, nonostante il rinnovato utilizzo della rete, il prezzo di ETH è recentemente scivolato sotto i 2.400 dollari. Ma l'invito all'azione di Buterin è chiaro: rendere più facile la gestione di un nodo è fondamentale per la salute, la resilienza e la decentralizzazione a lungo termine di Ethereum.

Di recente abbiamo scritto che l'ultimo aggiornamento di Ethereum, Pectra, è ufficialmente entrato in funzione, segnando un momento cruciale per la rete in quanto introduce funzionalità avanzate come l'astrazione dei conti, l'aumento dei limiti di puntata e una maggiore scalabilità.

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