L'analista di CryptoQuant spiega le ragioni del calo del prezzo del Bitcoin sotto i $100.000

Il Bitcoin (BTC) ha subito una significativa flessione, scendendo sotto il livello psicologico dei 100.000 dollari solo un giorno dopo aver raggiunto il massimo storico. Il mercato delle criptovalute ha affrontato una forte turbolenza, con liquidazioni che hanno superato il miliardo di dollari tra i vari token, tra cui 565 milioni di dollari nel solo BTC.
La volatilità del mercato colpisce duramente il Bitcoin
Il 5 dicembre il Bitcoin ha raggiunto un nuovo record di 103.900 dollari, segnando un'importante pietra miliare per la criptovaluta. Tuttavia, l'entusiasmo è durato poco. Il 6 dicembre, il prezzo del Bitcoin è crollato sotto i 93.000 dollari prima di stabilizzarsi intorno ai 98.500 dollari. Questo rapido declino ha innescato una cascata di liquidazioni, con circa l'80% (817 milioni di dollari) legato a posizioni lunghe che scommettevano su un continuo aumento dei prezzi.
Anche altre criptovalute sono state colpite dal sell-off. Ethereum (ETH) ha subito liquidazioni per un totale di 107 milioni di dollari, XRP di Ripple ha perso 54 milioni di dollari e altre altcoin hanno perso collettivamente 120 milioni di dollari. L'ampio sell-off ha sottolineato la fragilità del sentimento di mercato in un contesto di estrema volatilità.
Gli analisti valutano il crollo
L'analista di CryptoQuant Maartunn ha commentato le ragioni del drammatico calo di prezzo del Bitcoin in un post su X.
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Secondo Maartunn, il crollo è stato determinato da diversi fattori chiave:
Elevato volume di ordini di vendita su Binance: i dati di Binance hanno rivelato un'impennata degli ordini di vendita, che hanno superato il rallentamento del potere d'acquisto. Questo squilibrio ha esercitato una pressione al ribasso sul prezzo del Bitcoin.
Rally guidato dalla leva finanziaria: la recente impennata del Bitcoin è stata in gran parte alimentata dalla leva finanziaria, con un aumento dei contratti aperti di oltre il 15%. L'uso eccessivo della leva finanziaria ha reso i trader vulnerabili a rapide liquidazioni durante le correzioni.
Il calo ha coinciso con un sentimento estremamente avido nel mercato, un precursore comune di improvvisi ribassi in quanto l'eccessiva fiducia può amplificare il comportamento di assunzione del rischio.
Cosa succederà al Bitcoin?
Mentre il Bitcoin cerca di riprendersi da questa brusca correzione, gli analisti e i trader stanno monitorando attentamente la sua capacità di stabilizzarsi al di sopra dei 100.000 dollari. L'incidente serve a ricordare la volatilità intrinseca del mercato delle criptovalute e i rischi associati alla leva finanziaria.
Allo stesso tempo, Cathie Wood, CEO di ARK Invest, ha espresso entusiasmo per la rapida evoluzione del Bitcoin e per il suo ruolo emergente nell'ecosistema finanziario. Ha ribadito la posizione rialzista di ARK Invest sul Bitcoin, definendolo "un'idea molto più grande dell'oro".