La Francia nega a Durov la seconda richiesta di viaggio internazionale a maggio

Un tribunale francese ha inaspettatamente negato al fondatore di Telegram Pavel Durov il permesso di recarsi a Oslo, in Norvegia, dove avrebbe dovuto parlare al Freedom Forum il 27 maggio.
La decisione del tribunale impedisce a Durov di tenere un discorso programmato sulla sorveglianza digitale, la libertà di espressione e i diritti online a questo importante evento sui diritti umani.
Thor Halvorssen, fondatore e amministratore delegato della Human Rights Foundation (organizzatrice del Forum), ha criticato la decisione del tribunale:
"Tecnologie come Telegram sono strumenti essenziali per chi resiste alla tirannia. Questo è più che deludente per la nostra comunità; è una battuta d'arresto per la libertà", ha dichiarato.
Durov è indagato in Francia dall'agosto 2024, dopo che le autorità lo hanno arrestato in relazione a presunte attività criminali svolte attraverso la sua piattaforma. Tuttavia, i pubblici ministeri non hanno presentato accuse formali e a marzo a Durov è stato concesso il permesso di recarsi a Dubai, considerato un segno di collaborazione e di probabile chiusura del caso.
La critica al governo è il vero motivo?
Nelle ultime settimane, Durov ha rilasciato dichiarazioni pubbliche criticando il tentativo del governo francese di vietare la crittografia nelle app di messaggistica. Si è anche scontrato con Meta, la società madre di WhatsApp, accusandola di copiare le funzioni di Telegram e di lanciare campagne diffamatorie.
Per coincidenza, a metà maggio i procuratori francesi hanno negato a Durov il permesso di recarsi negli Stati Uniti per incontrare degli investitori, affermando che tale viaggio "non appare necessario o giustificato". Il divieto di viaggio a Oslo segna il secondo viaggio negato a Durov questo mese.
Come abbiamo scritto, Pavel Durov sostiene la vittoria di Epic Games contro le tasse di Apple.