FTX inizia il secondo ciclo di pagamenti ai creditori

FTX ha avviato il suo secondo ciclo di rimborsi ai creditori, distribuendo oltre 5 miliardi di dollari ai richiedenti idonei che hanno soddisfatto i requisiti di pre-distribuzione.
Secondo un annuncio del 31 maggio, i pagamenti saranno elaborati attraverso Kraken e BitGo, e i beneficiari dovrebbero vedere i fondi nei loro conti entro uno o tre giorni lavorativi, riporta Cryptopolitan.
La ripartizione prevede un pagamento del 72% per le Richieste di risarcimento dei clienti di Dotcom, del 54% per le Richieste di risarcimento degli Stati Uniti e del 61% per le Richieste di risarcimento generali non garantite e per le Richieste di prestito di beni digitali. I richiedenti della Convenience Class riceveranno il 120%, il più alto tra tutte le categorie.
I critici sollevano dubbi sulle valutazioni obsolete delle criptovalute
Nonostante le cifre considerevoli dei rimborsi, alcuni creditori rimangono frustrati dal fatto che i rimborsi siano calcolati sulla base dei prezzi delle criptovalute del novembre 2022. Il Bitcoin, ad esempio, era scambiato a circa 20.000 dollari al momento del crollo di FTX, ma oggi vale oltre 100.000 dollari. Questa discrepanza ha portato a sostenere che molti creditori stanno effettivamente ricevendo solo una frazione del valore attuale delle loro partecipazioni originali. Sunil Kavuri, uno dei principali creditori di FTX, aveva già presentato un'istanza al tribunale per ottenere rimborsi basati sui prezzi di mercato, ma la richiesta è stata respinta. Egli sostiene che ciò mina l'equità e limita il reale recupero dei clienti.
Le restrizioni geopolitiche lasciano fuori molti creditori
Anche l'accesso ai pagamenti è diventato una questione controversa: gli utenti di 163 Paesi, tra cui Cina, Iran e Russia, non possono ricevere fondi a causa delle restrizioni imposte da Kraken e BitGo. La Cina da sola rappresenta circa l'8% della base utenti globale di FTX, rendendo l'esclusione significativa.
I critici sostengono che l'impossibilità di raggiungere questi utenti evidenzia l'impatto disomogeneo della regolamentazione giurisdizionale sulla partecipazione globale alle criptovalute. Sebbene l'amministratore delegato di FTX, John J. Ray III, abbia elogiato la distribuzione come un segno di progresso della ripresa, le ripercussioni più ampie sottolineano le continue sfide nella risoluzione dei fallimenti transfrontalieri di criptovalute.
Recentemente abbiamo scritto che la società di produzione di Barack e Michelle Obama, Higher Ground, sta sviluppando una miniserie Netflix intitolata "The Altruists", incentrata sui dirigenti di FTX Sam Bankman-Fried e Caroline Ellison.