02.06.2025
Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
02.06.2025

La Corea del Sud allenta le regole sulle vendite di criptovalute

La Corea del Sud allenta le regole sulle vendite di criptovalute La Corea del Sud registra una storica vendita di criptovalute mentre World Vision liquida la donazione di ETH

La Corea del Sud ha registrato la sua prima transazione istituzionale in criptovalute da quando è stato abolito il divieto di lunga data su tali attività.

La ONG World Vision ha venduto 0,55 ETH, per un valore di circa 1.396,5 dollari o 1,98 milioni di won coreani, segnando un momento storico nell'evoluzione della politica del Paese in materia di asset digitali, riporta Cryptopolitan.

La vendita è stata resa possibile dai recenti aggiornamenti normativi della Commissione per i servizi finanziari (FSC), che ora consente alle organizzazioni non profit idonee di liquidare le donazioni in criptovalute. La transazione evidenzia la crescente apertura istituzionale alla finanza basata sulla blockchain e l'integrazione delle criptovalute nei meccanismi di finanziamento delle organizzazioni caritatevoli.

World Vision utilizza Upbit per convertire le donazioni in Ethereum

La vendita di criptovalute da parte di World Vision è stata facilitata sul mercato KRW di Upbit utilizzando un conto aziendale della K-Bank, in linea con la nuova tabella di marcia della Corea del Sud per le donazioni in criptovalute. L'Ethereum ha avuto origine dalla campagna "Cheer Up!", lanciata all'inizio di quest'anno per fornire beni scolastici ai giovani svantaggiati.

Secondo le regole della FSC, le organizzazioni non profit devono avere cinque anni di bilanci certificati e un comitato interno di revisione delle donazioni per potersi qualificare per la liquidazione delle criptovalute. Dunamu, la società madre di Upbit, ha dichiarato di voler costruire una pipeline di donazioni sostenibile attraverso una stretta collaborazione con altre organizzazioni, come Community Chest of Korea e Love Fruit, rispettando le linee guida del governo.

La criptovaluta diventa un tema chiave nella corsa presidenziale della Corea del Sud

Le proposte politiche favorevoli alle criptovalute hanno conquistato il centro della scena in vista delle elezioni presidenziali in Corea del Sud. Il candidato liberale Lee Jae-myung ha proposto di lanciare ETF di criptovalute a pronti e di consentire al Servizio pensionistico nazionale di investire in asset digitali, aprendo potenzialmente vie di investimento istituzionali. Il suo rivale conservatore Kim Moon-soo sostiene riforme simili, promettendo di ampliare l'accesso alle criptovalute e di migliorare la chiarezza normativa.

Con 18 milioni di utenti di criptovalute e asset digitali valutati circa 75 miliardi di dollari a livello nazionale, gli elettori stanno prestando molta attenzione. Simon Seojoon Kim, CEO di Hashed Ventures, ritiene che il settore degli asset digitali prospererà indipendentemente dall'esito delle elezioni, dato il sostegno bipartisan alla modernizzazione e all'integrazione delle criptovalute.

Recentemente abbiamo scritto che la Corea del Sud potrebbe essere pronta a seguire l'esempio di Hong Kong nel legalizzare i fondi negoziati in borsa (ETF) di Bitcoin, dato che i principali candidati alla presidenza segnalano il loro sostegno all'adozione istituzionale delle criptovalute.

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