Il consigliere di Trump Hassett rivela una partecipazione di 1-5 milioni di dollari in Coinbase

Kevin Hassett, consigliere economico senior del presidente Donald Trump e attuale direttore del Consiglio economico nazionale, ha rivelato di possedere una partecipazione in Coinbase Global Inc. valutata tra 1 e 5 milioni di dollari.
La rivelazione, depositata presso l'Office of Government Ethics, ha scatenato un dibattito sui potenziali conflitti di interesse mentre la regolamentazione degli asset digitali continua ad evolversi a Washington, come riporta Bloomberg.
Secondo la bozza di comunicazione finanziaria, le azioni di Coinbase sono classificate come azioni maturate. Il documento elenca anche il patrimonio totale di Hassett, pari ad almeno 7,6 milioni di dollari. Il suo compenso in Coinbase include uno stipendio di 50.001 dollari per aver fatto parte del Consiglio consultivo accademico e normativo dell'azienda.
Il ruolo di Hassett in Coinbase e le sue dichiarazioni finanziarie
La partecipazione a Coinbase deriva dal ruolo di Hassett come consulente del Consiglio accademico e normativo della borsa. Nel consiglio siedono ex funzionari governativi di rilievo, tra cui l'ex presidente della SEC Jay Clayton e l'ex consigliere generale della CIA Courtney Elwood. Coinbase gli ha corrisposto uno stipendio di 50.001 dollari per questa posizione di consulenza.
La sua dichiarazione rivela anche altre entrate da importanti istituzioni accademiche e finanziarie. Prima di rientrare nel servizio pubblico a gennaio, Hassett ha guadagnato 1,5 milioni di dollari dalla Hoover Institution e dalla Milken Foundation. Ha anche accumulato compensi per discorsi per un totale di quasi mezzo milione di dollari da aziende di Wall Street come Goldman Sachs e Citigroup.
Implicazioni normative e controllo etico
Sebbene la rivelazione non abbia ancora attirato critiche formali da parte degli esperti di etica, il momento è delicato. Il doppio ruolo di Hassett - sia come politico di alto livello che come consulente di una società di criptovalute - potrebbe complicare la posizione dell'amministrazione sulla regolamentazione delle criptovalute, perché Hassett è direttamente coinvolto nella politica macroeconomica e delle criptovalute alla Casa Bianca,
Gli analisti notano che la situazione sottolinea una crescente tendenza all'incrocio tra Washington e l'industria delle criptovalute, poiché Hassett non è l'unico funzionario del nuovo team di Trump ad aver investito nella criptosfera. Anche Paul Atkins, nuovo capo della SEC, e Brian Quintenz, candidato alla guida della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), hanno mostrato tali investimenti nelle loro dichiarazioni.
Poiché le normative sulle criptovalute sono sempre più in primo piano nella politica economica degli Stati Uniti, i legami finanziari di Hassett con Coinbase potrebbero essere oggetto di ulteriori controlli. L'approvazione finale della dichiarazione da parte dell'Ufficio per l'etica governativa potrebbe determinare se i timori di influenza sono giustificati o esagerati.
Inoltre, abbiamo riportato in precedenza che la violazione dei dati di Coinbase espone 70.000 utenti, scatenando un controllo KYC.