La società cinese Webus intende creare una riserva di XRP

La società cinese di viaggi e pagamenti Webus ha formalmente rivelato i piani per la creazione di una tesoreria XRP da 300 milioni di dollari, depositando un modulo 6-K presso la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense per delineare le proprie intenzioni.
Secondo il deposito, Webus ha firmato un accordo di gestione delegata di asset digitali con Samara Alpha, ponendo le basi per un quadro di tesoreria di asset digitali a lungo termine, riporta Bitcoinist.
L'azienda intende finanziare la riserva di XRP attraverso un mix di liquidità interna, prestiti bancari, garanzie degli azionisti e linee di credito sostenute da istituzioni, segnalando un approccio di finanziamento ibrido tipico delle tradizionali operazioni di tesoreria aziendale. Webus ritiene che l'integrazione di XRP possa trasformare la sua infrastruttura di pagamento transfrontaliero, a vantaggio di partner e clienti globali.
VivoPower si unisce alla corsa alla tesoreria XRP con 121 milioni di dollari assicurati
Webus non è la sola a puntare su XRP per la tesoreria aziendale. Anche VivoPower, un'azienda di energia sostenibile quotata al Nasdaq, ha fatto il suo ingresso nel settore, assicurando 121 milioni di dollari per la sua strategia di DeFi e tesoreria incentrata su XRP.
VivoPower ha stretto una partnership con BitGo, uno dei principali depositari del settore, per facilitare l'acquisizione di 100 milioni di dollari di XRP attraverso il suo trading desk OTC 24/7 e i suoi servizi di custodia sicura. L'azienda mira a posizionarsi come prima mossa nello spazio combinando le riserve di XRP con le capacità di finanza decentralizzata, un'evoluzione notevole nel modo in cui le società pubbliche gestiscono gli asset basati sulla blockchain.
Le speculazioni sugli ETF si riscaldano grazie allo slancio istituzionale
Le azioni di Webus e VivoPower arrivano mentre si intensificano le speculazioni su un potenziale fondo negoziato in borsa (ETF) di XRP. Secondo il mercato delle previsioni Polymarket, la probabilità di un'approvazione dell'ETF XRP da parte della SEC entro la fine dell'anno è salita al 92%.
La combinazione tra il posizionamento strategico della tesoreria da parte di aziende internazionali e la crescente domanda di esposizione a XRP di livello istituzionale ha dato nuovo slancio al mercato. Se approvato, un ETF potrebbe legittimare ulteriormente l'XRP come asset aziendale e di grado d'investimento, rafforzando il suo ruolo nei pagamenti transfrontalieri e nell'infrastruttura di regolamento digitale.
Di recente abbiamo scritto che la stablecoin RLUSD di Ripple, regolamentata negli Stati Uniti, è stata ufficialmente approvata dalla Dubai Financial Services Authority (DFSA), consentendone l'utilizzo all'interno del Dubai International Financial Centre (DIFC).