10.06.2025
Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
10.06.2025

La Corea del Sud prende in considerazione la legge sui beni digitali

La Corea del Sud prende in considerazione la legge sui beni digitali La Corea del Sud presenta il Digital Asset Basic Act per unificare la normativa sulle criptovalute

Il 10 giugno, il Partito Democratico della Corea del Sud ha presentato formalmente il Digital Asset Basic Act, un'ampia proposta legislativa volta a creare un quadro normativo unificato per le criptovalute, le monete stabili e i fornitori di servizi di asset digitali.

Il legislatore Min Byeong-deok ha annunciato la presentazione della proposta di legge durante una conferenza stampa, definendola un passo fondamentale verso la trasparenza, la protezione degli investitori e la leadership della Corea del Sud nell'economia digitale globale, riporta Crypto News.

La proposta di legge si basa sul Virtual Asset Investor Protection Act, in vigore dal luglio 2024, ampliandone l'ambito di applicazione al di là delle tutele per gli investitori, includendo i regimi di licenza, la supervisione governativa e l'applicazione della condotta di mercato.

Le licenze per le Stablecoin al centro del nuovo quadro normativo

Una componente importante del disegno di legge è l'introduzione di un sistema di licenze per gli emittenti di stablecoin garantite dal won coreano. Questi emittenti dovranno mantenere un capitale minimo di ₩500 milioni (circa 367.890 dollari) e ottenere l'approvazione della Commissione per i Servizi Finanziari (FSC).

Ulteriori misure di salvaguardia includono disposizioni sulla lontananza del fallimento e requisiti di riserva di attività per garantire i rimborsi degli utenti in caso di insolvenza. Il regime proposto mira a proteggere gli utenti finali e a creare fiducia nei prodotti in stablecoin, considerati centrali per l'evoluzione dell'infrastruttura dei pagamenti in criptovalute della Corea del Sud.

Ampliamento della supervisione e degli organi di governo del settore

Il disegno di legge prevede anche la formazione di un Comitato per i beni digitali sotto l'Ufficio presidenziale per coordinare la politica nazionale in materia di criptovalute. A questo si affiancherà la Digital Asset Industry Association, un'entità pubblico-privata incaricata di monitorare le pratiche di mercato, tra cui la verifica dei token e la quotazione in borsa attraverso sottocommissioni indipendenti.

La regolamentazione sarà rafforzata dall'ampliamento dei poteri della FSC, che sarà autorizzata a indagare sulla cattiva condotta del mercato e a imporre sanzioni per il commercio sleale. Le società del settore saranno soggette a requisiti di registrazione, approvazione e divulgazione, integrando ulteriormente gli asset digitali nel sistema formale di supervisione finanziaria della Corea del Sud. La tempistica della legge si allinea con il recente insediamento del presidente Lee Jae-myung il 4 giugno, rafforzando le sue promesse in campagna elettorale di legalizzare gli ETF di criptovalute a pronti, consentire gli investimenti istituzionali in criptovalute ed esplorare la partecipazione dei fondi pensione nei mercati digitali.

Recentemente abbiamo scritto che la Corea del Sud ha registrato la sua prima transazione istituzionale in criptovalute da quando è stato abolito un divieto di lunga data su tali attività.

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