12.06.2025
Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
12.06.2025

Perché il Bitcoin è in calo oggi?

Perché il Bitcoin è in calo oggi? Bitcoin arretra a 107.770 dollari dopo un breve rally sopra i 110.000 dollari

Il mercato delle criptovalute ha subito un'altra brusca inversione di tendenza questa settimana, nonostante una stampa dell'IPC statunitense più fredda del previsto, che ha inizialmente spinto il Bitcoin (BTC) sopra i 110.000 dollari.

Il breve rally ha lasciato il posto a un calo dei prezzi del 2,7%, chiudendo il BTC a 106.687 dollari, con la moneta che ora si aggira vicino ai 107.770 dollari. La ritirata arriva in un contesto di crescente incertezza globale, mentre gli investitori digeriscono segnali macroeconomici contrastanti che hanno un impatto sia sulle criptovalute che sugli asset di rischio tradizionali.

Le ragioni principali del calo del mercato delle criptovalute

L'analista Anton Kharitonov individua diversi fattori interconnessi alla base dell'ultimo sell-off:

-Nervosismo del mercato globale: Un crescente clima di risk-off nei mercati azionari e delle materie prime ha spinto gli investitori ad abbandonare gli asset volatili come le criptovalute, soprattutto in assenza di un forte slancio verso l'alto.

-Prospettive inflazionistiche deboli: L'indice dei prezzi al consumo (CPI) è risultato più fresco del previsto, ma ha aumentato i timori di un rallentamento della crescita economica piuttosto che rafforzare la fiducia in una svolta dovish della Fed.

-Presa di profitto ai massimi: Con il BTC vicino al suo massimo storico di $112K a maggio, molti trader hanno scelto di bloccare i guadagni, innescando una pressione di vendita.

-Incertezza politica: Il ruolo crescente della criptovaluta nel discorso politico statunitense, soprattutto in relazione alla campagna presidenziale del 2024, ha alimentato l'ambiguità normativa, creando cautela tra gli operatori istituzionali.

-Liquidazioni massicce: Oltre 300 milioni di dollari in posizioni lunghe sono stati liquidati in 24 ore, aggravando le perdite e accelerando la correzione su tutta la linea.

Kharitonov afferma che:

"È improbabile che la correzione del Bitcoin duri a lungo. Le balene compreranno il calo e potremmo vedere nuovi massimi già questo mese".

Le altcoin rispecchiano il calo del Bitcoin in un contesto di maggiore cautela del mercato

Ethereum (ETH), che ha brevemente toccato i 2.878 dollari, è sceso dell'1,6% a 2.720 dollari, con livelli attuali vicini a 2.730 dollari, che rappresentano un calo del 2,8%. Anche XRP e Dogecoin (DOGE) hanno registrato una tendenza al ribasso, rispecchiando il movimento del Bitcoin e riflettendo la fragilità del mercato. DOGE, in particolare, ha registrato una performance negativa, scendendo fino al 7% a causa dell'assottigliamento della liquidità e dell'affievolirsi dell'entusiasmo speculativo.

Cosa succederà ai prezzi delle criptovalute?

Nonostante la correzione a breve termine, molti analisti rimangono costruttivi nel medio termine, soprattutto grazie ai continui afflussi di ETF, all'espansione istituzionale e alla crescente adozione della blockchain. Tuttavia, nel breve termine, i mercati rimarranno probabilmente volatili, guidati dai dati macroeconomici, dai commenti della Fed e dagli sviluppi politici globali. Fino a quando non emergerà un quadro più chiaro, l'azione laterale o irregolare potrebbe dominare, offrendo ai trader sia rischi che opportunità.

Recentemente abbiamo scritto che l'amministratore delegato di BitMEX Arthur Hayes ha lanciato un avvertimento agli investitori di criptovalute, prevedendo una maggiore volatilità in vista del rinnovo delle tariffe unilaterali da parte del presidente Donald Trump, la cui scadenza fondamentale è prevista per il 9 luglio.

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