I mercati delle criptovalute scivolano mentre gli attacchi aerei israeliani colpiscono l'Iran: Il prezzo del Bitcoin crolla a $104K

I prezzi del Bitcoin sono crollati bruscamente, scendendo a 103.900 dollari, a causa dell'escalation delle tensioni militari in Medio Oriente che ha spaventato i mercati globali.
Il calo, pari a oltre il 4% nelle ultime 24 ore, arriva dopo che le forze israeliane hanno lanciato attacchi aerei contro missili balistici e strutture nucleari a Teheran, capitale dell'Iran, secondo quanto riportato da Al-Jazeera.
Principali dati di riferimento
- Bitcoin scende sotto i $104K: il prezzo tocca i $103.900, con un calo di oltre il 4% in 24 ore.
- Israele colpisce l'Iran: Confermato da più fonti, tra cui Al-Jazeera.
- L'escalation militare alimenta il sell-off: gli investitori fuggono dagli asset più rischiosi come le criptovalute in mezzo alle turbolenze geopolitiche.
- Netanyahu conferma l'azione in corso: Israele prende di mira i siti nucleari e missilistici iraniani.
Le tensioni geopolitiche mandano in ritirata i mercati delle criptovalute
La situazione si è sviluppata rapidamente dopo che Axios ha riferito che Israele ha condotto operazioni militari all'interno dello spazio aereo iraniano, citando fonti senza nome. Lo sviluppo è stato poi confermato da Al-Jazeera, che ha riferito di esplosioni a Teheran. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che l'obiettivo è eliminare le capacità missilistiche balistiche dell'Iran, aggiungendo che gli attacchi continueranno "fino a quando la minaccia non sarà rimossa".
Il mercato delle criptovalute ha reagito rapidamente alla notizia, con il Bitcoin che ha guidato il sell-off. Gli investitori sensibili al rischio di solito riducono l'esposizione ad asset volatili come le criptovalute durante i periodi di instabilità geopolitica. Anche Ethereum e le altre principali altcoin hanno registrato forti ribassi, anche se la caduta più forte è stata quella del Bitcoin.
Glassnode e altri analisti hanno notato che le posizioni lunghe a leva in BTC sono state liquidate subito dopo le notizie sullo sciopero, aggravando il calo. Sebbene le criptovalute siano spesso presentate come alternative ai sistemi finanziari tradizionali, rimangono vulnerabili agli shock macroeconomici e geopolitici.
Il Bitcoin ha aumentato notevolmente le perdite precedenti, scendendo di oltre il 4% a 103.313 dollari nelle ultime 24 ore. Attualmente il bitcoin è scambiato a 104,096 dollari, in calo rispetto ai 103.313 dollari.
Dinamica del prezzo del BTC (maggio - giugno 2025). Fonte: TradingView
Prospettive di mercato: incertezza incombente
La continua incertezza in Medio Oriente potrebbe pesare sui mercati delle criptovalute nel breve termine. Se il conflitto dovesse aggravarsi ulteriormente, gli asset digitali potrebbero subire ulteriori pressioni al ribasso. I trader e gli investitori istituzionali seguiranno da vicino gli sviluppi in Iran e Israele, nonché la più ampia reazione globale.
Nel breve termine, gli analisti suggeriscono che il Bitcoin potrebbe testare il supporto psicologico vicino a 100.000 dollari, con una volatilità che dovrebbe persistere.
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