Il prezzo del Bitcoin scivola per il terzo giorno mentre il conflitto tra Israele e Iran alimenta il cambiamento del sentiment

Il prezzo del Bitcoin ha esteso il suo declino per il terzo giorno consecutivo venerdì 13 giugno, appesantito sia da guasti tecnici che da tensioni geopolitiche.
All'inizio della giornata, durante la sessione asiatica, la criptovaluta è scesa del 3% rispetto all'apertura a 106.000 dollari, toccando un minimo di 7 giorni a 102.800 dollari. Questa mossa ha spazzato via tutti i precedenti guadagni della settimana e ha trasformato la performance settimanale in una perdita.
In evidenza
-Bitcoin è sceso del 3% ai minimi di 7 giorni a causa delle tensioni geopolitiche che hanno spaventato i mercati.
-Il prezzo è rimbalzato da 103.500 dollari, ma rimane in calo dell'1% per la settimana.
-Le rotture tecniche e il volume in aumento suggeriscono un rischio di ribasso a breve termine
Il fattore scatenante del ribasso odierno sembra essere legato al cambiamento del sentiment del mercato dopo che Israele ha lanciato attacchi aerei contro l'Iran. Il tono di rischio si è diffuso rapidamente tra gli asset globali e il Bitcoin non è stato risparmiato. L'aumento dell'incertezza ha spinto i trader a ridimensionare le posizioni lunghe, aumentando la pressione di vendita.
Dinamica dei prezzi del BTC (maggio - giugno 2025). Fonte: TradingView
Tuttavia, durante la sessione europea di oggi, il Bitcoin ha rimbalzato dal supporto a 103.500 dollari ed è risalito a 104.800 dollari. Gli acquirenti sono intervenuti per difendere il livello e il rimbalzo offre un sollievo a breve termine. Il recupero potrebbe estendersi verso i 106.500 dollari, un'area che si allinea strettamente con l'EMA 100 sul grafico a 4 ore. Questa zona funge ora da resistenza a breve termine e da test chiave per l'interesse rialzista.
L'RSI del Bitcoin entra in zona ribassista, segnalando possibilità di ribasso prolungate
Al prezzo attuale della sessione europea, il Bitcoin è in calo dell'1% per la giornata e la settimana. Se le tensioni geopolitiche continueranno a influenzare la propensione al rischio in generale, il livello di supporto a 103.500 dollari potrebbe subire nuove pressioni. La mancata tenuta al di sopra di questo livello aprirebbe probabilmente la porta a un ritracciamento più profondo verso il fine settimana.
Dal punto di vista tecnico, il grafico a 4 ore mostra che il calo da metà settimana è avvenuto con un volume crescente, segno di una forte convinzione ribassista. L'azione dei prezzi di giovedì ha visto il Bitcoin cadere attraverso le medie mobili chiave "20, 50 e 100 EMA" e l'ulteriore calo di venerdì ha aumentato la distanza da questi supporti rotti. Ciò indica una crescente debolezza nella struttura a breve termine.
Anche l'RSI giornaliero ha attraversato il territorio ribassista in seguito al recente declino, il che suggerisce una possibile estensione dello slancio verso il basso. Tuttavia, a meno che il sentimento intorno alla situazione tra Israele e Iran non peggiori, il Bitcoin potrebbe vedere un altro tentativo di ritestare i livelli di supporto e resistenza rotti.
Il Bitcoin è sceso sotto l'EMA 100 mentre i tori hanno perso forza vicino a 110.600 dollari. Il calo dei volumi ha mostrato che i venditori si stavano allentando mentre il prezzo oscillava vicino a 108.000 dollari.