Brian Armstrong chiede al Regno Unito di regolamentare le criptovalute

Brian Armstrong, CEO di Coinbase, sta intensificando gli sforzi per posizionare il Regno Unito come hub globale per le criptovalute, impegnandosi con politici di alto livello proprio mentre la nazione si prepara a implementare una nuova regolamentazione sulle criptovalute.
La visita di Armstrong a Londra segnala la crescente attenzione dell'azienda verso i mercati che stanno abbracciando l'innovazione degli asset digitali, in particolare mentre il governo britannico avanza nella sua strategia finanziaria post-Brexit, riporta BeInCrypto.
Colloqui di alto livello e partnership strategiche
Durante la sua visita, Armstrong ha discusso con i funzionari del Regno Unito sull'evoluzione del quadro crittografico del Paese. Gli incontri sono avvenuti sulla scia del progetto di legge del Tesoro britannico che mira a stabilire un solido regime di asset crittografici entro il 2026. Le leggi proposte sono destinate ad allinearsi al Cryptoasset Reporting Framework dell'OCSE, concentrandosi sulla conformità fiscale e sulla sorveglianza dei rischi. Il vicepresidente della politica internazionale di Coinbase, Tom Duff Gordon, sta svolgendo un ruolo fondamentale nel dare forma a queste discussioni, sfruttando la sua esperienza sia nel settore TradFi che in quello delle criptovalute per colmare il divario politico.
Le iniziative di Armstrong rispecchiano gli sforzi di altri giganti del settore come Ripple, che di recente ha avvertito le autorità di regolamentazione del Regno Unito di una "finestra di opportunità" sempre più ristretta per assumere un ruolo guida nella politica crittografica. La Financial Conduct Authority (FCA) sta già lavorando a regole dettagliate per le stablecoin, i servizi di custodia, lo staking e la DeFi - un chiaro segno dell'impegno del Regno Unito per una supervisione completa delle criptovalute.
Il Regno Unito mira a trovare un equilibrio tra innovazione e protezione dei consumatori
In una dichiarazione pubblica, il Cancelliere dello Scacchiere Rachel Reeves ha sottolineato il duplice obiettivo di promuovere l'innovazione e proteggere i consumatori:
"Attraverso il nostro Piano per il cambiamento, stiamo facendo della Gran Bretagna il posto migliore al mondo per innovare - e il posto più sicuro per i consumatori".
Sebbene la chiarezza normativa stia migliorando, le sfide rimangono. Un recente sondaggio di settore ha rivelato che solo il 15% dei professionisti della crittografia e della finanza ritiene che il Regno Unito sia attualmente sulla giusta strada normativa. Tuttavia, il 50% vede un potenziale significativo per il Paese, che potrebbe diventare un hub globale per le criptovalute, soprattutto se svilupperà regole diverse dal quadro MiCA dell'UE, tra cui approcci flessibili alla supervisione delle stablecoin e agli exchange-traded notes (ETN) di criptovalute.
Cauto ottimismo nel contesto di una rinascita globale delle criptovalute
Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase, ha definito l'apertura della FCA alla revoca del divieto sugli ETN di criptovalute un "grande momento" per la politica britannica in materia di criptovalute. Anche l'attività istituzionale è in ripresa, con IG Group che ha recentemente autorizzato il trading di criptovalute al dettaglio - una mossa che segnala una rinnovata fiducia degli investitori.
Nonostante questi progressi, Armstrong e altri hanno avvertito che i ritardi burocratici e l'inconsistenza dei finanziamenti potrebbero spingere le startup britanniche verso giurisdizioni con climi crittografici più favorevoli, come Singapore o gli Stati Uniti. La capacità del Regno Unito di snellire la propria regolamentazione nei prossimi 12-18 mesi potrebbe determinare se diventerà un vero leader o se rimarrà indietro nella corsa globale al dominio delle criptovalute.
Di recente abbiamo scritto che Michael Saylor, presidente esecutivo di Strategy (ex MicroStrategy), ha manifestato la volontà di fornire consulenza al Pakistan sulla sua strategia nazionale per le criptovalute, dopo un incontro di alto livello con il ministro delle Finanze Muhammad Aurangzeb e il ministro degli Affari di Blockchain e Criptovalute Bilal Bin Saqib.