18.06.2025
Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
18.06.2025

Perché il Bitcoin è in calo oggi?

Perché il Bitcoin è in calo oggi? Il Bitcoin scivola a 104.000 dollari mentre i mercati reagiscono ai commenti di Trump sull'Iran

Il 18 giugno 2025 i mercati globali delle criptovalute hanno affrontato un altro ampio calo, appesantito da un mix volatile di instabilità geopolitica e incertezza economica.

Il Bitcoin è sceso dell'1,4% a 104.737 dollari, mantenendo la sua presa sul livello psicologicamente cruciale dei 100.000 dollari. Nel frattempo, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è scesa dell'1,6% a 3,28 trilioni di dollari, riflettendo una cauta ritirata degli investitori. La settimana è stata particolarmente dura per gli asset digitali, con il Bitcoin che ha registrato perdite in sei delle ultime sette sessioni di trading. Nonostante i cali, la relativa sovraperformance del BTC rispetto a molte altcoin suggerisce un persistente sostegno istituzionale in mezzo alle turbolenze.

Le dichiarazioni di Trump sull'Iran alimentano il nervosismo del mercato

Ad aumentare la pressione sono stati i commenti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha descritto il leader supremo dell'Iran come un "bersaglio facile" nel contesto dell'escalation di tensioni in Medio Oriente. Il commento ha fatto crollare brevemente il BTC da 104.310 a 103.553 dollari, prima di recuperare nel corso della sessione.

Sebbene il calo sia stato temporaneo, ha sottolineato quanto i mercati siano diventati reattivi ai focolai politici, in particolare a quelli che comportano potenziali escalation militari. Questi fattori di stress geopolitico hanno smorzato l'appetito per gli asset ad alto rischio, anche per quelli come il Bitcoin, spesso indicati come copertura contro l'instabilità tradizionale.

L'incertezza macro e la resistenza tecnica contribuiscono alla vendita

Secondo l'analista di mercato Anton Kharitonov, alla base dell'ultima flessione c'è una combinazione di fattori. Lo stallo dei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina ha offuscato le prospettive di cooperazione economica, mentre l'incertezza sulla tempistica dei tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve ha soffocato lo slancio del mercato.

Kharitonov afferma che:

"I mercati sono in attesa della decisione della Fed sui tassi. Ma mi aspetto che il Bitcoin riprenda la sua crescita entro la fine di questa settimana".

Dal punto di vista tecnico, l'incapacità del Bitcoin di mantenersi al di sopra dei 110.000 dollari ha innescato la liquidazione delle posizioni lunghe, aggravando il calo. Allo stesso tempo, molti trader stanno prendendo profitto dopo che il BTC ha raggiunto i massimi storici all'inizio del mese. Con il sentimento di avversione al rischio, il mercato potrebbe rimanere sotto pressione fino a quando non emergeranno segnali macro più chiari.

Recentemente abbiamo scritto che il prezzo del Bitcoin ha faticato a ritrovare lo slancio rialzista dopo il brusco calo dai massimi storici del 22 maggio a 112.000 dollari.

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