Banca del Giappone: Le criptovalute potrebbero competere con lo yen nel passaggio al digitale

Un funzionario della Banca del Giappone (BoJ) ha riconosciuto che gli asset digitali possono rimodellare il panorama dei pagamenti del Paese e potenzialmente competere con lo yen giapponese.
I dati del governo hanno rivelato che nel 2024 i pagamenti senza contanti sono quasi triplicati, raggiungendo il 42,8% di tutte le transazioni e superando l'obiettivo nazionale del 40% con un anno di anticipo.
Kazushige Kamiyama, direttore esecutivo del dipartimento per le valute digitali della BoJ, ha dichiarato che mentre il Giappone vede ancora un'elevata circolazione di banconote, "l'uso del contante potrebbe diminuire significativamente in futuro a causa della rapida digitalizzazione". Sebbene la BoJ non abbia ancora deciso se lanciare ufficialmente uno yen digitale, un programma pilota lanciato nel 2023 è attualmente in pieno svolgimento.
Secondo Bitbank Ventures, a dicembre 2024 il Giappone aveva più di sette milioni di conti attivi in criptovalute, rispetto ai cinque milioni dell'inizio dell'anno. Ethereum rimane la criptovaluta più utilizzata, ma anche le monete stabilizzate in yen e in dollari stanno guadagnando terreno, soprattutto nei pagamenti transfrontalieri e nelle rimesse.
Adozione crescente e preoccupazioni per l'inflazione
Nel fine settimana, il vicegovernatore della BoJ Shinichi Uchida ha avvertito che se la banca centrale fallisce nella sua missione primaria di stabilità dei prezzi, la fiducia del pubblico nello yen potrebbe erodersi. In tal caso, ha suggerito, potrebbe intervenire un altro strumento, forse la criptovaluta.
In una società digitalmente avanzata, ha osservato Uchida, "non c'è alcuna garanzia che una valuta emessa da una banca centrale sovrana continui a servire come mezzo di pagamento universalmente accettato". Anche se non ha fatto nomi specifici, il suo riferimento alle criptovalute e alle monete stabili evidenzia la crescente consapevolezza dei leader finanziari giapponesi del loro potenziale dirompente.
Uchida ha aggiunto che non si aspetta che il contante scompaia presto, ma il fatto che abbia affrontato il tema della potenziale ascesa delle criptovalute sottolinea l'evoluzione del futuro della finanza in Giappone.