Bitcoin news: il prezzo rompe il supporto di $100K in mezzo alle tensioni in Medio Oriente

Il prezzo del Bitcoin è di nuovo sotto pressione dopo che il conflitto geopolitico in Medio Oriente ha innescato un profondo selloff nel fine settimana che ha ribaltato la performance di giugno in territorio negativo.
Domenica il Bitcoin è sceso a 98.500 dollari in seguito alle notizie di un attacco aereo degli Stati Uniti contro l'Iran. Il calo ha segnato la prima volta in oltre sei settimane che il Bitcoin ha scambiato al di sotto del livello psicologico dei 100.000 dollari.
In evidenza
-Il Bitcoin è crollato a 98.500 dollari dopo l'attacco aereo degli Stati Uniti contro l'Iran.
-La svalutazione del fine settimana ha cancellato i guadagni di giugno e ha innescato liquidazioni per 1 miliardo di dollari.
-La ripresa verso i 105.000 dollari si scontra con forti barriere EMA e con un debole slancio.
Questo brusco calo non è stato solo tecnico. Ha coinciso con un'atmosfera più ampia di riduzione del rischio nei mercati finanziari, guidata dall'escalation delle tensioni tra Israele e Iran. Le conseguenze hanno portato a liquidazioni di criptovalute per oltre 1 miliardo di dollari, alimentando ulteriormente la tendenza al ribasso. Alla chiusura di domenica, il Bitcoin aveva registrato quattro perdite giornaliere consecutive, la striscia più lunga del giugno 2025.
Dinamica del prezzo del BTC (marzo - giugno 2025). Fonte: TradingView
A 98.500 dollari, l'EMA a 100 giorni ha fornito un supporto temporaneo e ha innescato un lieve tentativo di recupero. Lunedì mattina il Bitcoin ha recuperato ulteriormente rispetto alla chiusura di domenica a 101.000 dollari e ha esteso il movimento fino a 102.000 dollari durante la sessione europea. Tuttavia, la ripresa è stata accolta con esitazione.
Il grafico a 4 ore del Bitcoin mostra un debole interesse da parte degli acquirenti mentre il rimbalzo si avvicina al cluster EMA
Da un punto di vista tecnico, il rally manca di convinzione. Sul grafico a 4 ore, il rimbalzo è stato accompagnato da un volume in calo, suggerendo un debole interesse da parte degli acquirenti. L'azione dei prezzi si sta inoltre avvicinando a una confluenza di zone di resistenza, tra cui le EMA 20, 50 e 100 tra 102.500 e 105.000 dollari. Queste medie sovrapposte creano un tetto che potrebbe bloccare ulteriori rialzi nel breve termine.
L'RSI giornaliero è sceso in territorio ribassista, indicando che lo slancio verso il basso è ancora presente. Se i prezzi non riusciranno a superare in modo convincente la zona di resistenza di 105.000 dollari, il Bitcoin potrebbe essere sulla buona strada per un nuovo test della EMA a 100 giorni a 98.500 dollari. Considerando l'ambiente sensibile al rischio e il volume in calo, lo scenario ribassista appare attualmente più probabile di una piena ripresa.
Il Bitcoin ha scambiato tra l'EMA a 20 e a 50 giorni, mentre il calo degli interessi aperti ha confermato la riduzione della leva finanziaria in corso. Il sentimento neutrale e il basso volume hanno mantenuto il prezzo bloccato vicino a 104.900 dollari.