Gli ETF sul BTC raccolgono 1 miliardo di dollari nonostante le tensioni in Medio Oriente

Secondo i dati di mercato, la scorsa settimana i fondi negoziati in borsa (ETF) di Bitcoin hanno attirato un totale di 1,02 miliardi di dollari di afflussi netti, dimostrando che la domanda istituzionale rimane robusta ma sta iniziando a diminuire.
Questa cifra segna un calo del 29% rispetto agli 1,39 miliardi di dollari di afflussi registrati la settimana precedente, suggerendo che l'entusiasmo per l'esposizione al Bitcoin si sta moderando mentre l'azione del prezzo della criptovaluta diventa fiacca, riporta BeInCrypto.
La tendenza al raffreddamento ha coinciso con la lotta del Bitcoin per mantenere il livello di supporto di 103.000 dollari in mezzo all'escalation delle tensioni geopolitiche, in particolare l'aggravarsi del conflitto Iran-Israele, che ha introdotto un più ampio sentimento di risk-off nei mercati finanziari.
BlackRock domina nonostante la variazione dei deflussi settimanali
Nonostante il rallentamento, il fondo IBIT di BlackRock continua a guidare il settore degli ETF Bitcoin, registrando la settimana scorsa la più alta raccolta netta di 1,23 miliardi di dollari. Questo porta la raccolta netta totale di IBIT a 51 miliardi di dollari, mantenendo la sua posizione dominante tra gli ETF Bitcoin quotati negli Stati Uniti. Tuttavia, il rallentamento degli afflussi evidenzia la crescente cautela degli investitori, dato che il Bitcoin non è riuscito a sostenere la sua traiettoria ascendente. Il più ampio mercato delle criptovalute ha riflesso una simile esitazione, con Ethereum e le altcoin che hanno registrato una stagnazione dei prezzi nello stesso periodo.
Il Bitcoin subisce pressioni al ribasso in mezzo a segnali contrastanti
Il Bitcoin è sceso al di sotto della soglia psicologica chiave di 103.000 dollari e attualmente è scambiato intorno ai 101.000 dollari, con un calo dell'1% nelle ultime 24 ore. Il volume degli scambi giornalieri è aumentato del 37%, indicando una forte pressione di vendita da parte degli operatori che si sono affrettati a scaricare le posizioni. Nonostante le vendite, il mercato dei futures Bitcoin mostra una certa resistenza, con un tasso di finanziamento persistentemente positivo dello 0,002%, che riflette il sentimento rialzista degli operatori con leva finanziaria.
Inoltre, l'attività del mercato delle opzioni rivela un'elevata domanda di contratti call, segno che molti investitori prevedono ancora un rimbalzo dei prezzi nel prossimo futuro. Questa divergenza tra la debolezza del mercato a pronti e l'ottimismo dei derivati potrebbe porre le basi per un aumento della volatilità nei prossimi giorni.
Recentemente abbiamo scritto che il prezzo del Bitcoin è di nuovo sotto pressione dopo che il conflitto geopolitico in Medio Oriente ha innescato un profondo selloff nel fine settimana che ha ribaltato la performance di giugno in territorio negativo.