Bybit interrompe i servizi per gli utenti francesi a causa di problemi normativi

Bybit, uno dei principali exchange di criptovalute, ha annunciato la decisione di interrompere i servizi in Francia, con la cessazione dei prelievi entro l'8 gennaio 2025.
La società ha consigliato a tutti gli utenti interessati di ritirare le proprie attività prima della scadenza per evitare complicazioni o limitazioni nell'accesso ai fondi.
La decisione di Bybit segue le sfide normative in corso nel mercato francese delle criptovalute. L'exchange ha sottolineato il suo impegno a garantire una transizione senza intoppi per gli utenti e a prevenire qualsiasi interruzione nei trasferimenti di asset. Per salvaguardare ulteriormente i beni degli utenti, Bybit ha stretto una partnership con Coinhouse, un depositario di criptovalute autorizzato in Francia.
Beni non reclamati trasferiti a Coinhouse
Nel caso in cui gli utenti non riescano a ritirare i propri asset entro la scadenza specificata, Bybit trasferirà automaticamente i saldi non reclamati che superano i 10 USD Coin (USDC) a Coinhouse. Questo processo assicura che i beni rimangano al sicuro sotto un'entità regolamentata in Francia.
Per riottenere l'accesso ai fondi trasferiti, gli utenti dovranno completare un processo di verifica con Coinhouse, in linea con i requisiti normativi locali. Questo ulteriore passo assicura la conformità alle leggi finanziarie francesi e protegge i conti degli utenti.
Bybit ha esortato gli utenti ad agire tempestivamente, sottolineando il rischio di ritardi o di potenziale perdita di accesso se i prelievi non vengono completati prima della scadenza dell'8 gennaio.
Implicazioni e reazioni del mercato
L'uscita di Bybit dalla Francia sottolinea l'inasprimento del contesto normativo europeo per le piattaforme di criptovalute. Gli exchange si trovano ad affrontare un esame sempre più severo e una pressione sempre maggiore per allinearsi ai quadri di conformità in evoluzione, in particolare nei mercati più importanti come quello francese.
Per gli utenti interessati, la decisione di Bybit segnala l'importanza di tenersi informati sui cambiamenti normativi e di agire tempestivamente per proteggere i propri beni. In futuro, l'azienda dovrebbe concentrarsi sui mercati in cui i percorsi di conformità sono più chiari, dato che le autorità di regolamentazione europee continuano a perfezionare il loro approccio alla sorveglianza degli asset digitali.
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