I fondi cripto hanno raggiunto un afflusso settimanale di 2,7 miliardi di dollari

I fondi di investimento in criptovalute hanno attirato 2,7 miliardi di dollari di afflussi nel corso della scorsa settimana, segnando l'undicesima settimana consecutiva di performance positiva e spingendo il totale da inizio anno a 17,8 miliardi di dollari.
Gli Stati Uniti continuano a dominare questi flussi regionali, rappresentando la quasi totalità degli afflussi settimanali con 2,65 miliardi di dollari, sostenuti da un forte appetito istituzionale, riporta Cryptopolitan.
Il mercato statunitense vanta attualmente 141,5 miliardi di dollari di asset in gestione (AUM), a testimonianza della sostanziale fiducia degli investitori in un contesto globale volatile. Al contrario, regioni come Hong Kong, Brasile e Svezia hanno registrato notevoli deflussi, suggerendo venti contrari localizzati e climi normativi diversi. Nonostante queste sacche di debolezza, la forza degli afflussi da Stati Uniti, Svizzera, Germania e Australia sottolinea una tendenza più ampia alla concentrazione dei capitali nei mercati occidentali, in particolare grazie alle allocazioni istituzionali negli ETF Bitcoin spot.
Bitcoin ed Ethereum continuano a dominare le allocazioni dei fondi crittografici
Il Bitcoin rimane il principale motore degli afflussi di fondi cripto, assicurandosi l'83% degli investimenti settimanali con 2,22 miliardi di dollari aggiunti ai prodotti incentrati sul Bitcoin. Da un anno all'altro, il Bitcoin ha registrato afflussi netti per 14,93 miliardi di dollari, rafforzando la sua posizione di asset di riferimento per l'esposizione al rischio nello spazio delle criptovalute. Anche Ethereum ha registrato una domanda significativa con 429 milioni di dollari di afflussi settimanali, che hanno contribuito al suo totale annuale di 2,86 miliardi di dollari.
Questa impennata riflette il crescente interesse istituzionale per il ruolo di Ethereum al di là di quello di semplice altcoin, in particolare con le recenti approvazioni di ETF e l'espansione dell'infrastruttura DeFi. Mentre i prodotti short su Bitcoin hanno registrato deflussi minori, altre altcoin come XRP, Solana e Chainlink hanno registrato afflussi modesti, con XRP che ha attirato oltre 10 milioni di dollari nell'ultima settimana. Queste tendenze indicano un panorama d'investimento diversificato ma incentrato sul Bitcoin, in cui i prodotti multi-asset rimangono sottoutilizzati rispetto ai fondi single-asset.
Gli afflussi di criptovalute sono pronti a superare i traguardi del 2024 grazie alla domanda istituzionale
La sostenuta striscia di afflussi di undici settimane ha spinto il totale degli investimenti semestrali vicino al benchmark 2024 di 17,8 miliardi di dollari, con l'attuale cifra annuale che ha raggiunto i 17,77 miliardi di dollari. Il patrimonio totale in gestione per i prodotti di investimento in criptovalute è ora pari a 184,4 miliardi di dollari, sostenuto sia da capitali freschi che dall'apprezzamento dei prezzi degli asset. CoinShares attribuisce questa resilienza alle accresciute tensioni geopolitiche, come i conflitti in Medio Oriente e l'incertezza monetaria globale, che hanno spinto le istituzioni a cercare una diversificazione del portafoglio attraverso gli asset digitali.
Nonostante i venti contrari macroeconomici, tra cui le aspettative di fluttuazione dei tassi e l'inasprimento delle condizioni finanziarie, i fondi di investimento in criptovalute hanno continuato ad attrarre afflussi consistenti. Con l'intensificarsi del coinvolgimento degli operatori istituzionali, il posizionamento del settore delle criptovalute come classe d'investimento sia di copertura che di crescita sembra ottenere un'accettazione più ampia, ponendo potenzialmente le basi per flussi record nella seconda metà dell'anno.
Recentemente abbiamo scritto che il valore totale bloccato (TVL) nei protocolli di criptovaluta è salito al massimo storico di circa 375 miliardi di dollari, segnalando una rinnovata fiducia nei settori della finanza decentralizzata (DeFi) e degli asset tokenizzati.