Europol chiude la rete internazionale di frodi in criptovalute

L'Europol ha annunciato l'arresto di cinque persone collegate a una rete internazionale di frodi per investimenti in criptovalute che si estende a Spagna, Francia, Estonia e Stati Uniti.
L'operazione criminale è stata scoperta a seguito di un'indagine coordinata iniziata nel 2023, con le autorità spagnole a capo delle azioni di contrasto, riporta Cryptopolitan.
Gli arresti sono stati effettuati nelle Isole Canarie e a Madrid, dove le forze dell'ordine hanno condotto tre perquisizioni immobiliari. L'Europol ha descritto i metodi della rete come altamente organizzati, con proventi fraudolenti riciclati attraverso complessi livelli che coinvolgono trasferimenti bancari, prelievi di contanti e transazioni in criptovaluta. Secondo quanto riferito, sono state frodate oltre 5.000 vittime in tutto il mondo, con profitti illeciti stimati in 460 milioni di euro (circa 540 milioni di dollari).
Tattiche di frode aggressive e marketing sofisticato
A differenza delle tipiche truffe di criptovalute, il gruppo di truffatori ha utilizzato tecniche di vendita aggressive e tradizionali, con chiamate a freddo, e-mail persuasive e contatti personali diretti, per attirare le vittime in falsi schemi di investimento. I truffatori promettevano rendimenti elevati e gestivano piattaforme false che mostravano saldi crescenti per ingannare gli investitori.
Tuttavia, le vittime spesso non potevano ritirare i loro fondi e venivano invece spinte a effettuare ulteriori depositi. L'Europol ha osservato che questa tendenza alle frodi utilizza sempre più spesso l'intelligenza artificiale e i deepfake per aumentare la credibilità, allineandosi a una più ampia impennata delle truffe di investimento in tutta Europa. Questo caso fa seguito ad altre truffe simili smantellate dalle autorità spagnole e riflette la crescente minaccia di truffe basate sulla fiducia che sfruttano sia i canali di pagamento in criptovaluta sia quelli in valuta.
Implicazioni più ampie per gli investitori europei
Le autorità di regolamentazione europee hanno sempre messo in guardia dalle offerte di investimento che promettono profitti garantiti, in particolare nel settore delle criptovalute. Il recente focus dell'Europol evidenzia un cambiamento: i truffatori ora utilizzano sia le criptovalute sia gli asset tradizionali, compresi i contratti di energia rinnovabile, per colpire le vittime. I sofisticati metodi di targeting consentono ai truffatori di personalizzare le offerte, aumentando ulteriormente le loro percentuali di successo. Le autorità europee continuano a mettere in guardia gli investitori da offerte di investimento non richieste e sottolineano l'importanza di verificare le piattaforme e i potenziali rendimenti. Il successo di Europol in questo caso sottolinea la necessità di una maggiore vigilanza e di una collaborazione transfrontaliera per combattere i crimini finanziari in evoluzione nel settore degli asset digitali.
Di recente abbiamo scritto che Robinhood, il gigante americano delle fintech, ha annunciato un'importante espansione dei suoi servizi di investimento e criptovaluta durante l'evento "To Catch a Token" a Cannes, in Francia.