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Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
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Perché il Bitcoin è in calo oggi?

Perché il Bitcoin è in calo oggi? Bitcoin sostenuto dall'accumulazione aziendale mentre le riserve valutarie toccano il minimo da sei anni a questa parte

Il Bitcoin è scambiato intorno ai 106.262 dollari dopo essere scivolato brevemente sotto i 107.000 dollari, sostenuto da una forte accumulazione aziendale e da una ridotta pressione di vendita tra gli scambi.

I dati di CryptoQuant mostrano che le riserve di Bitcoin sulle piattaforme centralizzate sono scese a 2,44 milioni di BTC, segnando i livelli più bassi dal 2018. Questo calo delle riserve negli exchange indica una minore offerta per una potenziale vendita, spesso vista come un segnale strutturale rialzista. Società come Strategy, Blockchain Group e Metaplanet continuano a rafforzare i loro tesori di Bitcoin, contribuendo alla continua compressione dell'offerta. I costanti afflussi di ETF e il restringimento dei saldi di borsa suggeriscono che la domanda istituzionale rimane sana nonostante i cali di prezzo a breve termine. Gli analisti ritengono che questa tendenza a ridurre le riserve di scambio potrebbe gettare le basi per un'impennata significativa dei prezzi se le condizioni macroeconomiche diventassero favorevoli. Inoltre, il continuo interesse da parte delle aziende segnala una crescente accettazione del Bitcoin come asset di tesoreria di base.

Lo scontro politico tra Musk e Trump fa perdere slancio al Bitcoin

La flessione del Bitcoin è stata ulteriormente messa sotto pressione dall'escalation di tensioni politiche tra Elon Musk e il presidente Donald Trump. Musk ha apertamente sfidato il "Big Beautiful Bill" di Trump e ha suggerito di formare un nuovo partito politico, ottenendo oltre l'80% dei consensi in un sondaggio che ha pubblicato su X. Questo scontro pubblico ha introdotto ulteriore incertezza sul mercato, con i trader che hanno usato la narrazione come giustificazione per il calo del Bitcoin dopo giorni di trading range-bound. La posizione di Musk e le sue potenziali ambizioni politiche sono ora viste come fattori di disturbo del mercato a breve termine, aggiungendo un livello di volatilità mentre gli investitori valutano le conseguenze di questa disputa di alto profilo.

Alcuni operatori di mercato temono che l'influenza di Musk, in particolare tra gli investitori più giovani e le comunità tecnologiche, possa creare spaccature politiche che destabilizzino i mercati finanziari nel breve termine. L'intensificarsi del dibattito potrebbe continuare a frenare temporaneamente il prezzo del Bitcoin fino a quando non emergerà maggiore chiarezza.

Le prospettive caute per il Q3 persistono nonostante il supporto strutturale

Gli analisti di Bitfinex prevedono che il Bitcoin rimarrà in una fase di range-bound per tutto il terzo trimestre, storicamente il trimestre più debole per l'asset con un rendimento medio di appena il 6%. Secondo Coinglass, il rapporto long-to-short è sceso a 0,90 e riflette il crescente sentimento ribassista nel mercato dei derivati, in quanto i trader si spostano verso posizioni corte. L'analista Anton Kharitonov cita i principali venti contrari, tra cui le tensioni geopolitiche in Qatar, l'aumento dei rendimenti del Tesoro statunitense e l'indebolimento della domanda di derivati, che contribuiscono alla cautela nel breve termine.

Kharitonov afferma che:

"L'attuale correzione non influisce sulle prospettive rialziste a lungo termine del Bitcoin. Tuttavia, i prossimi giorni potrebbero rimanere sotto pressione ribassista".

I cambiamenti istituzionali, come la riallocazione di Bit Digital da Bitcoin a Ethereum, aumentano le preoccupazioni di potenziali svendite di BTC che potrebbero limitare i tentativi di rialzo. Tuttavia, l'assetto a lungo termine rimane costruttivo, con un'offerta di scambio ridotta e forti afflussi istituzionali che posizionano il Bitcoin per un potenziale rialzo se emerge un catalizzatore rialzista. Gli investitori stanno monitorando attentamente il prossimo discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che potrebbe fornire segnali critici per la direzione della politica macro e influenzare la traiettoria del Bitcoin nelle prossime settimane.

Recentemente abbiamo scritto che l'azione dei prezzi del Bitcoin ha tenuto i trader con il fiato sospeso nell'ultima settimana, in quanto la criptovaluta è rimasta bloccata in uno stretto intervallo al di sotto della zona di rifornimento a 108.800 dollari e al di sopra del supporto a 106.500 dollari.

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