Il prezzo della PEPE rimbalza del 3% mentre il rimbalzo a breve termine sfida la resistenza al ribasso

Il prezzo del PEPE è scambiato vicino a 0,000000955 il 2 luglio, con un rialzo intraday di oltre il 3%, mentre i tori tentano un recupero a breve termine dal forte ribasso di giugno. La mossa segue un rimbalzo dalla regione di 0,00000091 e arriva mentre il prezzo sfida il livello di ritracciamento di Fibonacci di 0,236 a 0,000000956.
Punti salienti
- Il prezzo di PEPE viene scambiato a 0,000000955 dopo il rimbalzo dal supporto di 0,00000091.
- Il breakout a breve termine ha come obiettivo 0,00000103 e 0,00000115 se la resistenza viene superata.
- La tendenza rimane ribassista a meno che il prezzo non superi la linea di downtrend giornaliera
Sebbene il momentum sia leggermente migliorato, la pedina rimane al di sotto di tutte le principali medie mobili giornaliere e continua ad affrontare una forte resistenza da una struttura discendente più ampia.
Il prezzo testa il livello Fib e la zona di resistenza dinamica
Il grafico giornaliero mostra che il prezzo si è stabilizzato su un livello critico di ritracciamento dopo un calo di più settimane dai massimi vicino a 0,00000136. La linea Fib di 0,236 funge ora da perno a breve termine, con una chiusura sostenuta al di sopra di questo livello che potrebbe innescare un rally verso i livelli di 0,00000103 (38,2%) e 0,00000115 (61,8%). Tuttavia, la struttura complessiva rimane ribassista e PEPE continua a scambiare al di sotto delle EMA a 20, 50, 100 e 200 giorni.
Dinamica dei prezzi di PEPE (Fonte: TradingView)
Sul timeframe a 4 ore, il token ha recuperato il suo cluster di EMA 20/50/100 e sta consolidando appena sotto l'EMA 200 vicino a 0,000001051. Le bande di Bollinger si sono allargate dopo una precedente compressione, suggerendo una nuova volatilità. Il breakout al di sopra del triangolo discendente a breve termine ha migliorato il sentimento, ma la zona tra 0,00000100 e 0,00000105 rimane l'ostacolo chiave per i tori.
Gli indicatori mostrano uno slancio di rimbalzo, ma la cautela è d'obbligo
Gli indicatori intraday mostrano una forza crescente nel breve termine. L'RSI a 30 minuti si aggira vicino a 66,9 - quasi in territorio di ipercomprato - mentre il MACD mantiene una divergenza positiva. Questi indicatori suggeriscono che lo slancio verso l'alto rimane intatto nel breve termine, anche se potrebbe verificarsi un raffreddamento a meno che il breakout non sia sostenuto da volumi più elevati.
L'analisi discussa in precedenza ha evidenziato la rottura di PEPE in intervalli inferiori e la pila EMA ribassista. Sebbene il rimbalzo odierno offra i primi segnali di ripresa, è necessaria una chiusura giornaliera al di sopra di 0,00000105 per modificare il sentiment generale. Fino ad allora, il PEPE rimane vulnerabile ai test di 0,00000091 o persino del minimo di giugno vicino a 0,00000083.