17 ore fa
Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
17 ore fa

JPMorgan prevede che il mercato delle stablecoins raggiungerà i 500 miliardi di dollari

JPMorgan prevede che il mercato delle stablecoins raggiungerà i 500 miliardi di dollari JPMorgan mette in dubbio che il mercato delle stablecoin possa raggiungere 1 - 2 trilioni di dollari

Gli analisti di JPMorgan hanno espresso scetticismo in merito alle recenti previsioni secondo cui il mercato delle stablecoin potrebbe passare dagli attuali 250 miliardi di dollari a una valutazione compresa tra i 1.000 e i 2.000 miliardi di dollari nei prossimi anni.

In una nota di ricerca, il team della banca ha scritto che tali previsioni esponenziali sono "troppo ottimistiche" date le attuali dinamiche di mercato, come riporta CoinDesk.

Le monete stabili, che sono criptovalute ancorate a beni come il dollaro americano o l'oro, svolgono un ruolo cruciale nell'ecosistema delle criptovalute facilitando i pagamenti, fornendo liquidità e consentendo trasferimenti internazionali di denaro. Tuttavia, JPMorgan sostiene che l'atteso aumento dell'uso delle stablecoin - soprattutto nei pagamenti nel mondo reale - difficilmente si concretizzerà nella misura prevista da alcuni analisti rialzisti.

La crescita delle stablecoin rimane in gran parte cripto-nativa

Secondo l'analisi di JPMorgan, quasi l'88% della domanda attuale di stablecoin è legata ad attività cripto-native come il trading, le applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi) e i fondi parcheggiati dalle società cripto. Al contrario, i pagamenti nel mondo reale rappresentano solo il 6% dell'utilizzo delle stablecoin, una cifra che secondo la banca crescerà solo marginalmente, anche in condizioni favorevoli.

Il rapporto respinge l'idea che le stablecoin sostituiranno in modo significativo i depositi bancari tradizionali o i fondi del mercato monetario, citando la mancanza di rendimento delle stablecoin e l'attrito che comporta lo spostamento dei fondi tra gli ecosistemi fiat e cripto. Inoltre, JPMorgan ha respinto i confronti tra le stablecoin e lo yuan digitale cinese o le piattaforme come Alipay e WeChat Pay, sottolineando che questi sistemi centralizzati e sostenuti dal governo operano in contesti completamente diversi.

Altre banche prevedono uno scenario più positivo

Mentre JPMorgan rimane cauta, altre istituzioni finanziarie vedono un futuro molto più roseo per le monete stabili. In particolare, Standard Chartered ha previsto che l'offerta totale di stablecoin potrebbe salire a 2.000 miliardi di dollari entro la fine del 2028 se verrà approvata una legislazione statunitense di supporto. Il Guiding and Establishing National Innovation for U.S. Stablecoins (Genius) Act, che dovrebbe essere approvato nei prossimi mesi, potrebbe ridisegnare radicalmente il panorama normativo.

Standard Chartered ritiene che questa legge legittimerebbe l'industria delle stablecoin, incoraggiando l'adozione istituzionale e consentendo una crescita quasi decuplicata nei prossimi anni. Secondo la ricerca condotta dalla banca ad aprile, la combinazione di chiarezza normativa ed espansione del mercato potrebbe portare le stablecoin a svolgere un ruolo molto più importante nella finanza globale.

Recentemente abbiamo scritto che la divisione blockchain di JPMorgan, Kinexys, ha stretto una partnership con S&P Global Commodity Insights, EcoRegistry e ICR (International Carbon Registry) per un programma pilota di tokenizzazione dei crediti di carbonio.

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