Ieri
Mirjan Hipolito
Trader di criptovalute e di azioni
Ieri

Il Regno Unito inasprirà le norme fiscali sui trader di criptovalute nel gennaio 2026

Il Regno Unito inasprirà le norme fiscali sui trader di criptovalute nel gennaio 2026 Il Regno Unito dà un giro di vite all'elusione fiscale dei beni digitali

Il Regno Unito si sta preparando ad attuare una normativa fiscale più severa nei confronti di individui ed entità che cercano di evitare di pagare le tasse sui profitti derivanti dagli asset digitali. A partire dal gennaio 2026, nell'ambito del nuovo Cryptoasset Reporting Framework (CARF), i fornitori di servizi di criptovaluta dovranno raccogliere e comunicare i dati degli utenti a His Majesty's Revenue and Customs (HMRC).

Secondo il Daily Mail, la misura dovrebbe contribuire a colmare le lacune fiscali esistenti e generare circa 315 milioni di sterline di entrate entro l'aprile 2030.

Obblighi di utilizzo e di servizio, sanzioni in caso di non conformità

In base alle nuove regole, i commercianti di criptovalute dovranno fornire informazioni personali, tra cui nome e cognome, indirizzo, data di nascita e codice fiscale. I non residenti dovranno anche indicare il loro Paese di residenza. Le imprese dovranno indicare la loro ragione sociale e l'indirizzo registrato. I regolamenti si applicano a un'ampia gamma di piattaforme di criptovalute, compresi gli exchange, i marketplace NFT e i servizi di gestione dei portafogli di criptovalute.

La mancata osservanza della normativa comporterà sanzioni pecuniarie. Gli individui che non forniscono le informazioni richieste ai servizi di criptovaluta possono essere multati fino a 300 sterline. Allo stesso modo, anche le società di criptovalute che non forniscono all'HMRC dati accurati sulle transazioni e sugli identificativi fiscali dei clienti possono incorrere in sanzioni.

Reazione della comunità e posizione del governo

Questa iniziativa fa parte di una più ampia strategia del Tesoro britannico volta a migliorare la riscossione delle imposte e a garantire l'equità nello spazio finanziario digitale. Con la crescente popolarità delle criptovalute, il governo cerca di garantire che i profitti delle transazioni siano tassati in linea con altre forme di reddito e plusvalenze.

Nonostante le motivazioni ufficiali, la nuova politica è stata oggetto di critiche da parte della comunità cripto britannica. Alcuni utenti sostengono che le regole avvantaggiano in modo sproporzionato il governo: i profitti sono tassati, mentre le perdite sono ignorate. Altri sottolineano i costi e le tasse già sostenuti per la creazione di aziende di mining di criptovalute e mettono in dubbio l'equità di imporre ulteriori tasse sui loro guadagni.

Tuttavia, il governo britannico sembra deciso ad attuare queste misure per rafforzare le finanze pubbliche e allinearsi agli standard internazionali in materia di trasparenza e tassazione nel settore dei cripto-asset.

Leggi anche: Tribunale britannico condanna due uomini al carcere per frode in criptovalute

Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.