Emirates collabora con Crypto.com, mentre Dubai punta al lancio dei pagamenti in criptovaluta

In uno sviluppo significativo per la finanza digitale e l'aviazione, Emirates e Dubai Duty Free hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con la piattaforma globale di criptovalute Crypto․com per esplorare l'integrazione dei pagamenti in criptovaluta nei loro servizi al dettaglio e operativi.
L'accordo è stato formalizzato l'8 luglio 2025 presso la sede centrale del Gruppo Emirates e dovrebbe consentire i pagamenti in criptovaluta a partire dal 2026.
L'iniziativa è stata annunciata dallo sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente dell'Autorità per l'aviazione civile di Dubai e presidente di Dubai Duty Free, tramite il suo account ufficiale su X (ex Twitter). L'accordo segna un passo fondamentale negli sforzi di Dubai per posizionarsi come hub globale per l'innovazione blockchain.
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Visione strategica per l'adozione delle criptovalute negli EAU
L'accordo con Crypto․com completa le ambizioni più ampie di Dubai di espandere il ruolo della tecnologia blockchain in settori quali la finanza, il settore immobiliare e i servizi pubblici. Gli Emirati Arabi Uniti hanno già adottato misure per implementare quadri normativi a sostegno degli asset digitali, anche se recenti dichiarazioni ufficiali hanno chiarito che le sole partecipazioni in criptovalute non qualificano gli individui per i programmi di visto d'oro degli EAU.
Crypto․com, fornitore di exchange e wallet con sede a Singapore e oltre 80 milioni di utenti in tutto il mondo, vanta una vasta esperienza nelle infrastrutture di pagamento digitale e nella conformità. L'azienda ha avviato partnership con importanti marchi globali e questo MoU aggiunge l'aviazione e la vendita al dettaglio duty-free al suo crescente portafoglio di collaborazioni istituzionali.
Per i viaggiatori e i possessori di criptovalute, la possibilità di utilizzare le valute digitali per gli acquisti in volo, per gli acquisti duty-free e, potenzialmente, per i servizi di biglietteria potrebbe rappresentare un'esperienza finanziaria senza soluzione di continuità e senza confini, un concetto che si adatta alla strategia economica di Dubai orientata verso la tecnologia.
Prossimi passi e implicazioni di mercato
I dettagli dell'integrazione sono ancora in fase di sviluppo, ma l'implementazione è prevista per il 2026, in attesa del successo dell'infrastruttura e dell'allineamento normativo. La mossa dovrebbe guidare l'adozione dei pagamenti in criptovaluta nella regione e potrebbe creare un precedente per collaborazioni simili nei settori dei viaggi e dell'ospitalità a livello globale.
Inoltre, Crypto.com ha ottenuto la licenza MiFID per espandere il trading di derivati in Europa.