22 ore fa
22 ore fa

Il falso Token della Camera del Vaticano prometteva agli investitori vantaggi e prestigio

Il falso Token della Camera del Vaticano prometteva agli investitori vantaggi e prestigio Il Vaticano nega il coinvolgimento nella campagna di vendita fraudolenta di token VCT

La Banca Vaticana ha negato qualsiasi legame con la vendita del "Vatican Chamber Token" (VCT), promosso da una falsa entità chiamata "Camera di Commercio Vaticana".

Secondo Cointelegraph, il token fraudolento è stato pubblicizzato su un sito web di phishing che offriva falsamente "un invito ufficiale a unirsi a una delle istituzioni economiche più esclusive del mondo" - l'Istituto per le Opere Religiose (IOR), comunemente noto come la Banca Vaticana.

Il sito web affermava che la Camera di Commercio Vaticana stava accettando nuovi candidati "per la prima volta in una generazione" e prometteva l'accesso a investitori privati, servizi di custodia e "riconoscimento e autorità".

Il falso sito web della Camera di Commercio Vaticana. Fonte: Camera di commercio vaticana, Cointelegraph

Ai partecipanti è stato offerto l'accesso anticipato alla prevendita della VCT, con la proprietà che avrebbe garantito l'accesso prioritario alle operazioni di asset tokenizzati e agli eventi esclusivi.

Tokenomics del falso progetto

L'offerta totale di token è stata dichiarata pari a 10 milioni, di cui 7 milioni in circolazione e 3 milioni di riserva. Il prezzo di prevendita è stato fissato a 25 euro per token.

Il sito elencava anche i criteri di ammissibilità, richiedendo ai richiedenti di gestire un'attività o un progetto legalmente registrato secondo le leggi locali e internazionali. Le imprese tradizionali dovevano avere almeno 100.000 euro di entrate annuali, mentre i progetti di criptovaluta dovevano avere almeno 300.000 euro di valore totale bloccato o 500.000 euro di volume di scambi confermato per 12 mesi.

I candidati dovevano anche seguire principi etici come la trasparenza, la governance responsabile, l'inclusione finanziaria e la sostenibilità.

Tuttavia, l'indagine di Cointelegraph ha rivelato che la "Camera di Commercio Vaticana" non esiste. Mentre il numero di telefono indicato sul sito apparteneva allo IOR, un rappresentante della Banca Vaticana ha confermato di non avere alcuna affiliazione con il token, definendo la vendita del VCT una truffa.

Come abbiamo scritto, la richiesta di liquidità di 150 milioni di dollari di WLFI è stata smascherata come falsa.

Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.