5 ore fa
Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
5 ore fa

Il governatore della Banca d'Inghilterra definisce le monete stabili una minaccia per la stabilità finanziaria

Il governatore della Banca d'Inghilterra definisce le monete stabili una minaccia per la stabilità finanziaria La Banca d'Inghilterra mette in guardia le banche: state alla larga dalle stablecoin

Il governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey ha lanciato un duro monito alle banche sui rischi sistemici posti dalle stablecoin, esortando gli istituti a evitare del tutto di emetterle.

In un'intervista al Sunday Times, Bailey ha sottolineato che le stablecoin - se non adeguatamente regolamentate - potrebbero minare il controllo monetario e sottrarre denaro al sistema bancario tradizionale, minacciando la stabilità delle economie nazionali, riporta Crypto News.

"Le stablecoin sono proposte per avere le caratteristiche del denaro. Il denaro è un mezzo di scambio", ha detto Bailey. "Devono davvero avere le caratteristiche del denaro e devono mantenere il loro valore nominale. Dovremo esaminare la questione molto attentamente attraverso questa lente".

Preoccupazioni per la sovranità finanziaria e l'integrazione delle criptovalute

Bailey, da sempre scettico sulle criptovalute e attuale presidente del Financial Stability Board, ha avvertito che le stablecoin non regolamentate potrebbero offuscare il confine tra la finanza tradizionale e l'ecosistema delle criptovalute. La Banca d'Inghilterra è particolarmente preoccupata che l'emissione su larga scala di stablecoin private - soprattutto da parte delle principali banche d'investimento - possa erodere il controllo sovrano sulle valute nazionali.

Ha avvertito che questi asset digitali non hanno le reti di sicurezza e le garanzie associate ai depositi bancari regolamentati. Di conseguenza, un uso diffuso delle stablecoin potrebbe avere un impatto sulla creazione di credito, danneggiare la capacità della banca centrale di orientare la politica monetaria e introdurre pericolose dipendenze tra i mercati delle criptovalute e il sistema finanziario tradizionale.

Bailey promuove i depositi tokenizzati come alternativa più sicura

Invece di abbracciare le monete stabili, Bailey ha raccomandato alle banche di concentrarsi sui depositi tokenizzati, rappresentazioni digitali del denaro emesso dalle banche che mantengono la supervisione normativa e offrono protezione ai consumatori. Ha descritto questo modello come una strada più "sensata" per modernizzare il sistema finanziario senza sacrificarne la stabilità di base.

Le osservazioni di Bailey arrivano in un momento in cui il mercato globale delle stablecoin ha raggiunto i 255 miliardi di dollari, secondo la Banca dei Regolamenti Internazionali. Banche importanti come JPMorgan, Citi e Bank of America stanno esplorando le proprie iniziative sulle stablecoin, suscitando l'allarme dei banchieri centrali e dei responsabili politici. Per contro, Bailey ha espresso scetticismo nei confronti di una moneta digitale della Banca d'Inghilterra (CBDC), evidenziando ulteriormente la sua preferenza per l'innovazione del settore privato nell'ambito dei quadri normativi esistenti.

Il dibattito globale si intensifica sulla regolamentazione delle stablecoin

Mentre le stablecoin sostenute dal dollaro dominano il settore, le autorità di regolamentazione globali stanno intensificando gli sforzi per gestirne la crescita. Negli Stati Uniti, i legislatori si stanno preparando ad approvare il Genius Act, che consentirebbe alle banche commerciali di emettere stablecoin in una struttura regolamentata. Nel frattempo, Paesi come la Cina, Singapore e gli Emirati Arabi Uniti hanno iniziato a introdurre regole avanzate per affrontare i rischi finanziari e geopolitici associati alla crescente influenza delle monete stabili.

Mentre i funzionari statunitensi sostengono che le stablecoin sostenute dal dollaro potrebbero estendere il dominio globale del dollaro americano, i critici come Bailey non sono convinti e invocano cautela normativa e salvaguardie sistemiche per proteggere le fondamenta del sistema finanziario globale.

Recentemente abbiamo scritto che il governatore della Banca di Corea (BOK), Lee Chang-yong, ha lanciato un forte avvertimento sui pericoli derivanti dalla possibilità di consentire a istituzioni non bancarie di emettere monete stableco denominate in won, sostenendo che ciò potrebbe creare una confusione senza precedenti all'interno del sistema finanziario sudcoreano.

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