Bitcoin news: Il prezzo del BTC supera i $122k grazie alla copertura degli investitori contro il deficit statunitense

Il Bitcoin [BTC/USD] ha esteso il suo notevole slancio verso l'alto, sfondando livelli mai raggiunti prima.
Nell'ultima settimana, la criptovaluta è avanzata dell'8,7%, superando del 6% il precedente massimo storico di 112.000 dollari stabilito a maggio. All'inizio di questa nuova settimana, lunedì 14 luglio, il Bitcoin ha fatto un nuovo balzo, aggiungendo il 2,8% durante le sessioni asiatiche ed europee per superare i 122.000 dollari. Questa nuova impennata ha portato il guadagno mensile al 13%, dimostrando la rinnovata forza del Bitcoin e la fiducia degli investitori.
In evidenza
-Il Bitcoin raggiunge oggi un nuovo record sopra i 122.000 dollari e il guadagno mensile sale al 13%.
-Il rally di lunedì aggiunge il 2,8% durante le sessioni asiatiche ed europee grazie all'aumento dei volumi
-L'indice RSI entra in territorio di ipercomprato e l'indice di paura e di avidità a 70 indicano un rischio di volatilità.
Le prossime pietre miliari psicologiche si trovano a 125.000 e 130.000 dollari nel breve termine, mentre in un orizzonte più ampio gli osservatori del mercato puntano a 150.000 dollari. L'attuale rally non è isolato. Il Bitcoin è sempre più visto come una copertura strategica contro una possibile crisi finanziaria statunitense, condividendo la scena con l'oro come bene rifugio.
Dinamica del prezzo del BTC (maggio - luglio 2025). Fonte: TradingView
Le preoccupazioni per il persistere della spesa in deficit e la prospettiva di un allentamento della politica monetaria attraverso la riduzione dei tassi hanno creato un ambiente favorevole agli asset alternativi. In questo contesto, il Bitcoin è stato descritto come l'ultimo beneficiario, attirando una forte domanda da parte di investitori istituzionali e retail che cercano protezione dall'indebolimento del dollaro e dalle pressioni inflazionistiche.
L'indice di paura e avidità del Bitcoin raggiunge oggi quota 70, mostrando estremo ottimismo
Tuttavia, alcuni segnali indicano che il mercato potrebbe presto subire una correzione. Da quando il Bitcoin ha superato i 118.000 dollari venerdì scorso, l'indice di forza relativa giornaliero si è spostato in territorio di ipercomprato. Questo segnale avverte che l'asset potrebbe essere sovraesteso nel breve termine. A questa cautela si aggiunge l'osservazione che il volume degli scambi giornalieri nei giorni successivi al breakout è sceso al di sotto della media delle ultime quattro settimane. Tali modelli di volume spesso indicano un indebolimento dello slancio, il che implica che gli acquirenti potrebbero esaurirsi.
Tuttavia, il balzo dei prezzi di oggi è stato accompagnato da un aumento del volume degli scambi, che compensa in parte le preoccupazioni immediate. Questa rinnovata partecipazione ha anche spinto il Fear and Greed Index di Binance a 70, indicando un'inclinazione verso l'estrema avidità tra i partecipanti al mercato. Se da un lato questo sentimento sostiene la continuazione rialzista, dall'altro può far presagire una maggiore volatilità se si intensificano le prese di profitto.
Per quanto riguarda i livelli di supporto, 120.000 dollari sono destinati a fungere da pavimento critico a breve termine, come zona cuscinetto in caso di ritiro. Al di sotto di questo livello, il massimo della settimana precedente a 118.300 dollari costituisce un ulteriore cuscinetto contro correzioni più profonde. Sebbene le prospettive a lungo termine rimangano costruttive grazie ai fattori macro di supporto, il quadro tecnico a breve termine indica la possibilità di un temporaneo raffreddamento prima di un ulteriore rialzo.
Il prezzo del Bitcoin è salito grazie all'aumento del volume e dell'open interest, che ha mostrato un forte impegno del mercato. L'RSI è salito al di sopra di 70 dopo che il prezzo ha raggiunto i 118.100 dollari, suggerendo un pullback a breve termine.