USDt supera i 160 miliardi di dollari di market cap nel boom dei mercati emergenti

L'USDt di Tether ha ufficialmente superato i 160 miliardi di dollari di market cap, segnando un massimo storico per la più grande stablecoin del mondo.
L'amministratore delegato di Tether, Paolo Ardoino, ha salutato la pietra miliare su X, definendola un "risultato strabiliante" e sottolineando il suo uso in espansione nei mercati emergenti come alternativa al "dollaro digitale", riporta Cointelegraph.
La stablecoin ha aggiunto oltre 10 miliardi di dollari di market cap da quando ha superato i 150 miliardi di dollari a maggio, mostrando un continuo slancio globale. Ardoino sostiene che oltre 400 milioni di persone utilizzano USDt, con 35 milioni di nuovi portafogli aggiunti ogni trimestre. Tron rimane la rete principale per l'USDt, con 81 miliardi di dollari, seguita da 65 miliardi di dollari su Ethereum e da porzioni minori su BNB Chain, Solana e Polygon.
Il sostegno e la tesoreria sottolineano l'impronta finanziaria di USDt
USDt è sostenuta principalmente da contanti e buoni del Tesoro USA, che costituiscono l'81,5% delle sue riserve, oltre a un'allocazione del 5,1% in Bitcoin, secondo le attestazioni di Tether. Secondo quanto riferito, la società detiene oltre 127 miliardi di dollari in Treasury statunitensi, collocandosi al 18° posto tra i maggiori detentori globali, insieme a nazioni sovrane come la Germania e la Corea del Sud. Nel solo primo trimestre, Tether ha generato oltre 1 miliardo di dollari di profitti, dimostrando la forza finanziaria che sta dietro alla sua emissione. Proprio la scorsa settimana, Tether ha coniato oltre 4 miliardi di dollari in nuovi token, di cui 1 miliardo mercoledì. Tuttavia, Tether sta eliminando gradualmente il supporto per diverse blockchain tradizionali, come Omni, Kusama e Algorand, a partire dal 1° settembre, per passare a reti più scalabili con ecosistemi di sviluppatori più forti.
I venti di coda normativi sostengono una crescita più ampia del mercato delle stablecoin
Le stablecoin si stanno rapidamente evolvendo in un'infrastruttura di base per la finanza digitale, con USDt in prima linea in questa trasformazione. Nel 2024, il volume totale delle transazioni in stablecoin supererà quello di Visa e Mastercard messe insieme, rafforzando il loro ruolo di strumenti di regolamento nativi di Internet. Questa crescita è in linea con la crescente chiarezza normativa, in particolare negli Stati Uniti. La legge GENIUS, promossa dall'amministrazione Trump, è passata al Senato ma ha subito un temporaneo stallo alla Camera a causa di ostacoli procedurali. Giovedì è previsto un voto autonomo della Camera e la sua approvazione potrebbe inaugurare un quadro formalizzato per l'emissione di stablecoin da parte delle banche commerciali. In caso di successo, ciò consoliderebbe il ruolo dell'USDt e dei suoi concorrenti sia nella finanza istituzionale che nelle transazioni quotidiane dei consumatori.
Recentemente abbiamo scritto che il principale emittente di stablecoin Tether ha coniato 3 miliardi di dollari di USDT in sole 24 ore.