24.12.2024
Mirjan Hipolito
Trader di criptovalute e di azioni
24.12.2024

L'IRS conferma la tassazione dei premi di scommessa

L'IRS conferma la tassazione dei premi di scommessa L'IRS conferma la tassazione dei premi di scommessa

L'Internal Revenue Service (IRS) degli Stati Uniti ha ribadito la propria politica fiscale in merito alle ricompense per lo staking di criptovalute, affermando che tali ricompense sono reddito imponibile al momento della ricezione. La posizione arriva in risposta a una seconda sfida legale da parte di Joshua e Jessica Jarrett, che sostengono che le ricompense per lo staking dovrebbero essere tassate solo quando vengono vendute o scambiate.

Lo staking, un processo in cui i possessori di criptovalute bloccano i loro beni per convalidare le transazioni della blockchain, genera ricompense tipicamente sotto forma di token aggiuntivi. Secondo la guida 2023 dell'IRS, questi premi di staking sono considerati reddito imponibile al loro valore di mercato equo non appena vengono creati e il contribuente ne ha il controllo.

Nella sua risposta del 23 dicembre all'ultima causa intentata dai Jarrett, l'IRS ha citato il Revenue Ruling 2023-14 per sottolineare che le ricompense per lo staking sono tassabili al momento della ricezione, respingendo la tesi dei Jarrett secondo cui queste ricompense dovrebbero essere trattate come proprietà e tassate solo al momento della vendita.

La sfida legale dei Jarrett

La controversia è iniziata nel 2021, quando i Jarrett hanno citato per la prima volta l'IRS per le tasse su 8.876 token Tezos guadagnati nel 2019. Essi sostenevano che i premi di puntata sono simili a proprietà create di recente, come raccolti o manoscritti, e non dovrebbero essere tassati fino alla vendita. L'IRS ha offerto un rimborso fiscale di 4.000 dollari, che la coppia ha rifiutato per perseguire un precedente più ampio.

Nell'ottobre del 2024, i coniugi Jarrett hanno intentato una seconda causa, chiedendo un rimborso fiscale di 12.179 dollari per i premi ottenuti nel 2020 e un'ingiunzione permanente contro il trattamento fiscale di tali premi da parte dell'IRS. Essi sostengono che il reddito imponibile deriva solo dai proventi della vendita di nuove proprietà.

Questa battaglia legale in corso potrebbe avere implicazioni significative per il settore delle criptovalute negli Stati Uniti, in particolare per le reti blockchain proof-of-stake. Una sentenza a favore dei Jarrett potrebbe portare a cambiamenti nelle modalità di tassazione dei premi di puntata, allineandoli potenzialmente ad altre forme di proprietà piuttosto che al reddito immediato.

Il caso sarà seguito con attenzione dagli operatori del settore delle criptovalute e dai professionisti del settore fiscale, dato il suo potenziale di ridefinizione delle norme fiscali per i beni digitali negli Stati Uniti.

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