Kraken chiede documenti alla SEC su Bitcoin, Ethereum e politiche di trading

Kraken sta cercando di ottenere in tribunale i documenti interni della SEC su Bitcoin, Ethereum e le politiche di trading dell'agenzia.
In una battaglia legale iniziata più di un anno fa, Kraken, attraverso le sue società madri Payward Inc. e Payward Ventures, insiste per ottenere informazioni sulle politiche di trading interne della SEC, sulla sua posizione sulle due maggiori criptovalute e sulle dichiarazioni pubbliche dell'agenzia in merito agli asset digitali.
La richiesta nasce dall'omissione di Bitcoin ed Ethereum da parte della SEC nella sua denuncia legale contro Kraken, nonostante entrambi siano scambiati sulla piattaforma come altri asset digitali. La SEC non ha ancora spiegato chiaramente questa discrepanza.
Il 23 dicembre, il tribunale ha respinto la richiesta di Kraken di obbligare la SEC a fornire questi documenti, ma Kraken intende ripresentare le richieste in forma più specifica.Di conseguenza, le parti hanno concordato di estendere le discussioni su queste questioni fino al 31 marzo 2025.
Cosa si nasconde dietro le dichiarazioni di Hinman?
Kraken, come Ripple, sta spingendo per un esame più approfondito dell'influenza delle azioni e delle dichiarazioni dell'ex direttore della finanza aziendale della SEC William Hinman sulla regolamentazione delle criptovalute.Hinman è noto per aver dichiarato pubblicamente che Ethereum non è un titolo, una dichiarazione che ha scatenato un dissenso interno alla SEC, con alcuni colleghi che hanno suggerito che potrebbe mettere l'agenzia in una posizione difficile.
Il responsabile legale di Ripple, Stuart Alderoty, ha chiesto un'indagine sulle motivazioni di Hinman, insinuando un potenziale collegamento tra il funzionario e le attività di lobbying della Enterprise Ethereum Alliance (EEA).
Binance, la più grande borsa di criptovalute al mondo, e il suo fondatore Changpeng "CZ" Zhao hanno presentato una mozione per respingere la causa intentata contro di loro dalla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense.