25.12.2024
Mirjan Hipolito
Trader di criptovalute e di azioni
25.12.2024

Sei fondi comuni di investimento in Bitcoin da lanciare in Israele

Sei fondi comuni di investimento in Bitcoin da lanciare in Israele Israele lancerà sei fondi comuni di investimento con tracciamento dei Bitcoin il 31 dicembre dopo l'approvazione normativa

Israele si appresta a far debuttare sei fondi comuni di investimento che seguono il prezzo del Bitcoin (BTC) il 31 dicembre, segnando un passo significativo nell'adozione di prodotti di investimento in criptovalute da parte del Paese.

L'Israel Securities Authority (ISA) ha concesso l'approvazione finale la scorsa settimana, secondo quanto riportato da Coindesk.

Giocatori chiave e dettagli del fondo

I fondi comuni di investimento saranno offerti da Migdal Capital Markets, More, Ayalon, Phoenix Investment, Meitav e IBI. Le commissioni di gestione varieranno tra lo 0,25% e l'1,5%, offrendo agli investitori una varietà di strutture di costo.

In particolare, uno dei fondi sarà gestito attivamente, con l'obiettivo di sovraperformare la performance del Bitcoin, mentre gli altri seguiranno il prezzo del BTC. Inizialmente, tutti i fondi opereranno con negoziazione una volta al giorno, anche se i prodotti futuri potrebbero consentire una negoziazione continua, secondo Globes.

Approvazione normativa e contesto globale

La decisione dell'ISA segue quasi un anno di pressioni da parte delle case d'investimento per la creazione di fondi basati sulle criptovalute. La decisione arriva mentre negli Stati Uniti gli ETF sul Bitcoin hanno attirato 35,6 miliardi di dollari dall'approvazione del gennaio 2024, spingendo i prezzi del Bitcoin a livelli quasi record.

In Israele il processo è stato più lento, ma le autorità di regolamentazione hanno dato priorità alla protezione degli investitori e ai controlli di conformità prima di concedere l'approvazione.

Un dirigente di una delle società di investimento ha osservato che:

"Le case di investimento hanno implorato l'approvazione degli ETF, ma l'autorità di regolamentazione si muove con cautela, assicurandosi che ogni dettaglio venga controllato".

Recentemente abbiamo scritto che la Turchia ha presentato una nuova normativa sulle criptovalute volta a rafforzare i controlli antiriciclaggio (AML), allineandosi agli standard globali mentre il Paese rafforza il suo ruolo nel mercato delle criptovalute.

Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.