29.12.2024
Mikhail Vnuchkov
Autore presso Traders Union
29.12.2024

L'amministratore delegato di CryptoQuant commenta le potenziali politiche di Trump in materia di Bitcoin

L'amministratore delegato di CryptoQuant commenta le potenziali politiche di Trump in materia di Bitcoin Ki Young Ju collega la politica del Bitcoin alla forza del dollaro americano

Ki Young Ju, CEO e fondatore di CryptoQuant, ha commentato in un post su X le potenziali politiche del presidente eletto Donald Trump in materia di Bitcoin.

Ju ritiene che la posizione di Trump sul Bitcoin dipenderà probabilmente dalla percezione globale della forza economica degli Stati Uniti e del dominio del dollaro.

Il Bitcoin come nuovo "oro digitale"

Storicamente, nei periodi in cui la supremazia economica degli Stati Uniti sembrava minacciata, i prezzi dell'oro hanno subito un'impennata. Alla fine degli anni '90, sostenitori dell'oro come Peter Schiff hanno promosso attivamente l'oro come forma di denaro definitiva. Allo stesso modo, gli odierni appassionati di Bitcoin, noti come massimalisti del Bitcoin, considerano la criptovaluta come un'alternativa digitale all'oro. Tuttavia, nonostante l'interesse per il gold standard durante le crisi economiche, gli Stati Uniti hanno evitato di tornare ad esso, optando invece per soluzioni innovative per sostenere la crescita. Oggi il Bitcoin sembra aver preso lo spazio ideologico un tempo occupato dall'oro.

Ju sostiene personalmente il concetto di "Bitcoin Standard", ma esprime scetticismo sulla sua implementazione negli Stati Uniti, sostenendo che le discussioni intorno a questa idea acquisteranno un serio slancio solo se il dominio economico degli Stati Uniti sarà realmente minacciato.

Dollaro contro Bitcoin

Per ora, il dollaro rimane un bene rifugio molto ricercato. Ju osserva che il capitale globale continua a confluire negli Stati Uniti, rafforzando ulteriormente la posizione del dollaro. Anche in Corea del Sud, dove il dollaro gode di maggiore fiducia rispetto all'oro o al Bitcoin, l'indebolimento del won coreano ha solo rafforzato questa preferenza.

Sebbene sia teoricamente possibile per il governo degli Stati Uniti considerare il Bitcoin come strumento di gestione del rischio, Ju sottolinea che è improbabile che tali azioni si allineino all'ideologia dei massimalisti del Bitcoin. Le motivazioni del governo si concentrerebbero probabilmente sulla leva economica piuttosto che su un cambiamento fondamentale della politica monetaria.

La retorica di Trump contro le azioni

Trump ha spesso sottolineato l'importanza del Bitcoin come asset strategico durante la sua campagna elettorale. Tuttavia, Ju suggerisce che la capacità di Trump di cambiare rapidamente le priorità rende poco chiare le sue vere intenzioni riguardo alle criptovalute. Se Trump riuscisse a rafforzare la posizione del dollaro, potrebbe facilmente allontanarsi dalla retorica pro-Bitcoin pur mantenendo il sostegno degli elettori.

Allo stesso tempo, Alex Thorn, responsabile della ricerca di Galaxy Digital, osserva che, sebbene sia improbabile che il governo degli Stati Uniti acquisti Bitcoin, è probabile che si cerchi di esplorare le politiche di riserva legate al Bitcoin. Thorn ha sottolineato le discussioni in corso sull'integrazione del Bitcoin nelle strategie del Tesoro americano, ma ha chiarito che non sono previste acquisizioni su larga scala nel prossimo futuro.

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