Gli hacker nordcoreani prendono di mira le borse di criptovalute, Stati Uniti e alleati rispondono

Gli Stati Uniti, il Giappone e la Corea del Sud hanno rilasciato una dichiarazione congiunta che mette in guardia da un'allarmante ondata di truffe di criptovalute orchestrate da hacker nordcoreani.
Secondo Coingape, questi criminali informatici, spesso legati al famigerato Lazarus Group, hanno sfruttato le vulnerabilità delle piattaforme di asset digitali per finanziare il programma di missili balistici intercontinentali (ICBM) della Corea del Nord .
Escalation delle minacce informatiche
La dichiarazione sottolinea la minaccia significativa rappresentata dagli hacker nordcoreani, che spesso prendono di mira gli scambi di criptovalute e le relative piattaforme. I recenti incidenti di alto profilo includono l'exploit da 308 milioni di dollari di DMM Bitcoin, la perdita di 50 milioni di dollari subita da Upbit e la violazione di 16,13 milioni di dollari di Rain Management.
Anche la rapina da 235 milioni di dollari subita l'anno scorso da WazirX ha avuto ripercussioni durature, tanto che Binance ha cancellato il suo token nativo, WRX, a dicembre.
Questi attacchi vengono tipicamente eseguiti utilizzando sofisticate tattiche di social engineering per distribuire malware come AppleJeus e TraderTraitor, consentendo agli hacker di rubare fondi in modo discreto. Nonostante le sanzioni internazionali volte a limitare queste attività, le loro operazioni rimangono solide.
Azione coordinata e prevenzione
Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud hanno sottolineato la necessità di una collaborazione globale per contrastare queste minacce. La dichiarazione congiunta chiede di rafforzare i partenariati tra i settori pubblico e privato, di migliorare la condivisione delle informazioni e di imporre sanzioni severe per interrompere le reti finanziarie degli hacker nordcoreani.
Inoltre, l'amministrazione Biden ha assunto una posizione ferma sulla regolamentazione delle valute digitali, con critici di rilievo come la senatrice Elizabeth Warren che ha sollecitato misure più severe per frenare le attività criminali legate alle criptovalute.
Poiché la Corea del Nord continua a sfruttare l'ecosistema delle criptovalute per finanziare le proprie ambizioni militari, l'impegno congiunto di queste tre nazioni segnala la crescente urgenza di affrontare una sfida globale in aumento.
Il gruppo di hacker nordcoreani BlueNoroff ha recentemente lanciato una nuova campagna di malware che prende di mira Bitcoin e altri beni digitali. Il malware, nome in codice "Hidden Risk", è stato scoperto da SentinelLabs e utilizza un processo a più fasi per infettare MacOS.