21.01.2025
Mirjan Hipolito
Trader di criptovalute e di azioni
21.01.2025

I candidati all'amministrazione Trump rivelano oltre 2 milioni di dollari di attività in criptovalute

I candidati all'amministrazione Trump rivelano oltre 2 milioni di dollari di attività in criptovalute L'amministrazione Trump ha molti investitori in criptovalute

La comunità delle criptovalute ha dimostrato un notevole sostegno al presidente Donald Trump, il che non sorprende che molti investitori di criptovalute facciano parte della sua amministrazione.

Il processo di approvazione delle nomine richiede che i candidati rivelino le loro informazioni finanziarie, facendo così luce su quali alti funzionari del ramo esecutivo degli Stati Uniti sono interessati alle criptovalute.

Sebbene non tutti i membri del governo e dello staff del presidente abbiano presentato relazioni pubbliche di divulgazione finanziaria, i dati disponibili rivelano che diversi candidati a posizioni di leadership in agenzie chiave, tra cui l'intelligence nazionale, sono interessati alle criptovalute.

Sean Duffy

Il maggior detentore di Bitcoin tra i candidati che hanno presentato dichiarazioni finanziarie pubbliche è Sean Duffy, candidato di Trump a Segretario ai Trasporti ed ex rappresentante degli Stati Uniti del Wisconsin.

In precedenza Duffy è stato consulente di Robinhood, una piattaforma di trading che consente agli utenti di acquistare e vendere criptovalute.

Secondo le sue dichiarazioni, Duffy possiede tra 500.000 e 1 milione di dollari in Bitcoin, oltre a 50.000-100.000 dollari nel Fidelity Spot Bitcoin ETF.

Il suo portafoglio di criptovalute include anche partecipazioni in Solana, Litecoin e Lido Staked Ether, portando il suo patrimonio totale in criptovalute a un valore compreso tra 570.000 e 1,2 milioni di dollari.

Scott Bessent

Il candidato di Trump a Segretario al Tesoro, Scott Bessent, è il fondatore dell'hedge fund Key Square Group. Dalle sue dichiarazioni finanziarie risulta che detiene tra i 250.000 e i 500.000 dollari nell'ETF Spot Bitcoin di BlackRock.

Tuttavia, in base a un accordo etico, Bessent intende cedere le sue attività in Bitcoin al momento della conferma.

John Ratcliffe

John Ratcliffe, scelto da Trump come direttore della Central Intelligence Agency, non detiene attività criptovalute significative. Tuttavia, dall'ottobre 2023 è membro del comitato consultivo di Paradigm, una delle maggiori società di venture capital nel settore delle criptovalute.

Per il suo ruolo di consulente, Ratcliffe ha guadagnato 160.000 dollari e, come Bessent, intende dimettersi dalla sua posizione presso Paradigm dopo la conferma.

Tulsi Gabbard

L'ex deputata democratica delle Hawaii, Tulsi Gabbard, è passata al Partito Repubblicano nel 2024 e si è rapidamente guadagnata il favore di Trump, diventando la sua candidata a direttore dell'Intelligence nazionale.

Il portafoglio di criptovalute di Gabbard comprende da 15.000 a 50.000 dollari in Bitcoin e un importo simile nell'ETF Bitwise Spot Bitcoin. Detiene anche quantità significative di Solana, Cronos ed Ether.

Il suo patrimonio totale di criptovalute è stimato tra i 31.000 e i 115.000 dollari. Come altri candidati, ha intenzione di disinvestire le sue attività in criptovalute dopo la conferma.

Il 20 gennaio ha avuto luogo l'insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Il settore delle criptovalute attendeva con ansia questo evento, poiché Trump aveva promesso di realizzare numerose iniziative legate alle criptovalute nel suo primo giorno di mandato. Tuttavia, le cose non sono andate come previsto.

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