Il prezzo dell'argento arretra sotto i 30 dollari mentre l'RSI segnala un potenziale breakout ribassista

La quotazione dell'argento (XAG/USD) si trova a un bivio tra punti critici di prezzo e decisioni politiche incombenti che potrebbero plasmare la sua traiettoria a breve termine.
Nel corso della scorsa settimana, l'argento ha oscillato all'interno di un intervallo compreso tra 29,80 e 30,97 dollari per oncia troy, con movimenti incentrati sulla media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni.
Oggi, lunedì 27 gennaio, l'argento ha registrato una notevole volatilità, iniziando con un rialzo dell'1% nella sessione asiatica, per poi scendere al di sotto del prezzo di apertura. Attualmente, nella sessione europea, l'argento è scambiato a 29,98 dollari l'oncia, mentre il sentimento tecnico ed economico accenna a potenziali sviluppi ribassisti.
Si prevede che la Fed manterrà gli attuali tassi di interesse, segnando una pausa nel ciclo di riduzione dei tassi iniziato a settembre. Questa decisione è influenzata dall'incertezza che circonda le politiche commerciali e di immigrazione del presidente Donald Trump, considerate inflazionistiche e che potrebbero spingere la Fed a mantenere i tassi più alti più a lungo, riducendo l'appeal dell'argento, un asset non fruttifero.
Tensioni geopolitiche e RSI indicano prospettive ribassiste per l'argento
Inoltre, il recente rimbalzo del dollaro statunitense (USD) aggiunge pressione all'argento. Il biglietto verde ha riacquistato forza a causa delle rinnovate preoccupazioni tariffarie in seguito all'annuncio di Trump di imporre tariffe e sanzioni alla Colombia, in risposta al rifiuto di quest'ultima di autorizzare gli aerei militari statunitensi a trasportare i migranti deportati. Questa tensione geopolitica non solo influisce sulle relazioni commerciali, ma ha anche un impatto sull'attrattiva dei metalli preziosi come l'argento.
Dinamica del prezzo dell'argento (dicembre 2024-gennaio 2025). Fonte: TradingView: TradingView.
Tecnicamente, l'indice di forza relativa (RSI) sui grafici giornalieri e a 4 ore si è spostato in territorio ribassista, indicando un potenziale breakout ribassista dall'attuale modello a cuneo e un consolidamento laterale. Se ciò dovesse accadere, il livello di supporto a breve termine da tenere d'occhio è 29,80 dollari.
Nonostante queste sfide, lo scenario fondamentale dell'argento potrebbe ancora offrire opportunità di ripresa, soprattutto se il mercato reagirà positivamente a eventuali segnali dovish della Fed o se il sentimento di rischio globale migliorerà.
L'invito di Trump a tagliare immediatamente i tassi della Federal Reserve a causa del calo dei prezzi del petrolio ha sostenuto la spinta rialzista dell'argento. In seguito ai suoi commenti, l'argento è salito dell'1,5%, trovando supporto nell'EMA a 100 giorni.