30.01.2025
Mirjan Hipolito
Trader di criptovalute e di azioni
30.01.2025

Il presidente della BCE afferma che il Bitcoin non sarà incluso nelle riserve dell'UE

Il presidente della BCE afferma che il Bitcoin non sarà incluso nelle riserve dell'UE La BCE respinge il Bitcoin come asset di riserva, citando i rischi di liquidità e di attività illecite.

Il Presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Christine Lagarde ha ribadito che il Bitcoin (BTC) non sarà incluso nelle riserve ufficiali dell'Unione Europea (UE), citando le preoccupazioni sulla sua liquidità, sicurezza e legami con le attività illecite.

Parlando in una conferenza stampa, Lagarde ha sottolineato che le riserve delle banche centrali devono soddisfare rigorosi criteri di stabilità e sicurezza, che il Bitcoin non soddisfa, come riporta CoinGape.

"Al tavolo del Consiglio direttivo e molto probabilmente anche del Consiglio generale c'è l'opinione che le riserve debbano essere liquide, che debbano essere sicure, che non debbano essere afflitte dal sospetto di riciclaggio di denaro o di altre attività criminali. Di conseguenza, sono sicuro che il Bitcoin non entrerà nelle riserve di nessuna delle banche centrali del Consiglio Generale".

La BCE resta ferma di fronte alla crescente adozione di Bitcoin da parte delle istituzioni

Il rifiuto della Lagarde di considerare il Bitcoin un asset di riserva contrasta con una tendenza crescente tra le istituzioni finanziarie globali e gli Stati nazionali che stanno valutando la possibilità di detenere BTC.

La sua dichiarazione segue il suggerimento del governatore della Banca nazionale ceca (CNB) Aleš Michl, secondo il quale la sua istituzione potrebbe esplorare il Bitcoin come parte delle sue riserve, evidenziando le divergenze di opinione sul ruolo degli asset digitali nella politica monetaria.

Mentre gli Stati Uniti, El Salvador e diversi leader finanziari europei esplorano le riserve di Bitcoin, la BCE rimane ferma nella sua posizione contro l'integrazione delle criptovalute nel proprio bilancio.

I commenti della Lagarde rafforzano l'approccio cauto della BCE nei confronti degli asset digitali, allineandosi con i suoi sforzi più ampi per sviluppare un euro digitale regolamentato, mantenendo le criptovalute decentralizzate a distanza.

Recentemente abbiamo scritto che una commissione della Camera dello Utah ha approvato l'emendamento HB 230, Blockchain and Digital Innovation Amendments, che consentirebbe allo Stato di destinare fino al 5% di alcuni fondi pubblici agli asset digitali.

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