30.01.2025
Ezequiel Gomes
Collaboratore
30.01.2025

Il settore del mining di Bitcoin riceve una spinta con l'ultimo lancio dell'ETF di Grayscale

Il settore del mining di Bitcoin riceve una spinta con l'ultimo lancio dell'ETF di Grayscale L'industria del mining di Bitcoin viene fischiata

Grayscale Investments ha lanciato il suo ultimo exchange-traded fund (ETF), il Grayscale Bitcoin Mining ETF (MNRS), sulla Borsa di New York Arca.

Il fondo tiene traccia dell'indice Indxx Bitcoin Miners, che comprende le società che generano la maggior parte dei loro ricavi dall'estrazione di Bitcoin e dai servizi correlati, secondo quanto riportato da Cryptopolitan.

Il lancio di MNRS offre agli investitori un modo alternativo per ottenere un'esposizione al settore dell'estrazione di Bitcoin senza acquistare direttamente Bitcoin. Le prime cinque partecipazioni dell'ETF includono Marathon Holdings (16,66%), Riot Platforms (11,92%), Core Scientific (9,2%), Cleanspark (4,79%) e IREN (4,37%), una società energetica con sede in Australia.

Un mercato in crescita per gli ETF Bitcoin

David LaValle, responsabile globale degli ETF di Grayscale, ha descritto i minatori di Bitcoin come la "spina dorsale della rete", sottolineando il loro potenziale di crescita con l'espansione dell'adozione di Bitcoin in tutto il mondo. L'ETF MNRS è stato progettato per "evolvere con il settore", offrendo al contempo un approccio d'investimento passivo e basato su regole.

Grayscale è stata all'avanguardia nei prodotti di investimento in criptovalute e sta cercando attivamente di ottenere l'approvazione normativa per i nuovi fondi. Il 25 gennaio, l'azienda ha presentato un modulo 19b-4 alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per lanciare un ETF spot sul Litecoin, segnalando una continua espansione oltre Bitcoin ed Ethereum.

Nel frattempo, il più ampio mercato degli ETF spot sul Bitcoin ha visto un rinnovato interesse da parte degli investitori, con afflussi netti di 92,09 milioni di dollari registrati il 29 gennaio, in seguito alla stabilizzazione del prezzo del Bitcoin sopra i 104.000 dollari.

Con l'attenuarsi del sentimento normativo nei confronti degli investimenti in criptovalute, gli analisti del settore prevedono ulteriori approvazioni per gli ETF incentrati sulle criptovalute, ampliando potenzialmente la partecipazione istituzionale al mercato.

Recentemente, la difficoltà di mining del Bitcoin è scesa del 2,12% a 108,11 T, ponendo fine a una striscia di crescita di otto cicli. L'aggiustamento garantisce la stabilità della rete, dato che il prezzo del BTC è sceso sotto i 100.000 dollari.

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