03.02.2025
Mirjan Hipolito
Trader di criptovalute e di azioni
03.02.2025

Le autorità indiane potrebbero riconsiderare la posizione delle criptovalute

Le autorità indiane potrebbero riconsiderare la posizione delle criptovalute Il governo indiano ripensa la politica sulle criptovalute in un contesto di disgelo globale degli asset digitali.

Il governo indiano sta rivedendo la sua posizione sulle criptovalute, mentre le prospettive globali sugli asset digitali iniziano a scongelarsi.

La revisione arriva mentre i funzionari rivedono un documento di discussione sulla politica delle criptovalute che era stato precedentemente messo in attesa.

Un panorama normativo in evoluzione

Nel 2022, l'India ha introdotto un quadro normativo che, pur lasciando le criptovalute in gran parte non regolamentate, ha imposto una tassa dell'1% dedotta alla fonte (TDS) sulle transazioni e un'imposta sulle plusvalenze del 30% sugli asset digitali. Queste misure sono state un punto di contesa all'interno dell'industria delle criptovalute, con molte parti interessate che hanno esortato il governo guidato da Narendra Modi ad alleggerire la tassazione e ad apportare maggiore chiarezza politica per favorire la crescita del settore. Ora, influenzati dalle politiche progressive favorevoli alle criptovalute che stanno emergendo in altre giurisdizioni - in particolare sotto l'amministrazione di Donald Trump negli Stati Uniti - i funzionari indiani stanno nuovamente esaminando le linee guida esistenti.

Il segretario agli Affari economici Ajay Seth ha dichiarato alla Reuters: "Più di una o due giurisdizioni hanno cambiato la loro posizione nei confronti delle criptovalute in termini di utilizzo e accettazione. In questo senso, stiamo esaminando nuovamente il documento di discussione". Questo rinnovato interesse per la revisione del quadro normativo segnala un potenziale cambiamento nell'approccio del Paese, poiché le tendenze globali indicano che gli asset digitali sono sempre più considerati parte integrante della finanza moderna.

Implicazioni per il futuro digitale dell'India

La rivalutazione della politica sulle criptovalute è vista come una risposta alla crescente accettazione internazionale e alla conseguente approvazione di vari prodotti finanziari legati alle criptovalute. Gli esperti del settore ritengono che l'alleggerimento degli oneri fiscali e il chiarimento dei parametri normativi potrebbero stimolare un'adozione più ampia sia tra gli investitori retail che istituzionali in India. Un ambiente più favorevole potrebbe non solo stimolare la crescita interna, ma anche posizionare l'India come attore competitivo nell'economia digitale globale.

Poiché l'India continua a bilanciare le pratiche normative tradizionali con le tendenze finanziarie innovative, l'esito di questa revisione potrebbe spianare la strada a una nuova legislazione che si adatti meglio al mercato delle criptovalute in rapida evoluzione. Gli osservatori del mercato stanno ora osservando con attenzione gli sviluppi, con l'aspettativa che qualsiasi aggiustamento politico significativo avrà implicazioni di vasta portata per l'adozione degli asset digitali nel Paese.

Di recente abbiamo scritto che la Securities and Exchange Commission of Thailand è pronta a lanciare una piattaforma di trading basata sulla distributed ledger technology (DLT) per le società di intermediazione mobiliare.

Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.