04.02.2025
Mikhail Vnuchkov
Autore presso Traders Union
04.02.2025

FTX inizierà a pagare i creditori il 18 febbraio, con richieste iniziali inferiori a 50.000 dollari

FTX inizierà a pagare i creditori il 18 febbraio, con richieste iniziali inferiori a 50.000 dollari Nuova data per i rimborsi dei creditori di FTX

I liquidatori di FTX sembrano pronti a iniziare a risarcire i creditori della borsa di criptovalute, crollata nel 2022. Secondo un'e-mail inviata agli ex clienti di FTX, i rimborsi per i beni perduti inizieranno il 18 febbraio 2025.

Inizialmente, i pagamenti saranno effettuati ai creditori con crediti inferiori a 50.000 dollari e a quelli registrati nel processo legale con sede alle Bahamas.

"I liquidatori ufficiali congiunti di FTX sono lieti di informarla che ha completato tutti i passaggi necessari per ricevere una distribuzione relativa alla sua richiesta di risarcimento per la classe di convenienza e che il pagamento sarà effettuato sul suo conto designato", si legge nell'e-mail.

Secondo il messaggio, tutti i pagamenti di questa categoria saranno elaborati attraverso la piattaforma di custodia di criptovalute BitGo. Le altre categorie di creditori inizieranno a ricevere i pagamenti a partire dal 4 marzo 2025.

Un percorso difficile per ripristinare la fiducia

I rimborsi di FTX sono considerati un passo importante per ricostruire la fiducia degli investitori nel mercato delle criptovalute. Tuttavia, in passato i liquidatori hanno ripetutamente annunciato i piani di rimborso, per poi ritardarli per vari motivi.

Anche il modello di compensazione ha suscitato critiche. Mentre le attività detenute nella borsa dall'11 novembre 2022 maturano un interesse annuo del 9%, il che significa che il 98% dei creditori riceverà il 119% delle loro richieste originarie, i pagamenti sono calcolati in base ai prezzi delle attività del 2022.

Da allora, i prezzi del Bitcoin sono aumentati del 370% e anche il valore delle altre criptovalute è cambiato in modo significativo, il che significa che i creditori non riceveranno l'intero valore di mercato attuale delle loro partecipazioni in criptovalute.

Come abbiamo scritto, i creditori di FTX chiedono un'indagine sulle attività dei gestori fallimentari che supervisionano la borsa di criptovalute, citando le loro spese eccessive.

Una causa intentata per conto di Lydia Favario, creditrice di FTX, evidenzia la necessità di un controllo più rigoroso delle spese degli studi legali che gestiscono il processo fallimentare di FTX.

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