Il prezzo di Cardano fatica a scendere sotto la resistenza chiave nonostante i segnali di ripresa

Cardano (ADA) ha mostrato una certa resistenza dopo un forte calo, scambiando a 0,766 dollari con un guadagno del 2,94% nella sessione. La criptovaluta è rimbalzata dal livello di supporto cruciale di 0,70 dollari, che aveva precedentemente innescato una reazione di acquisto.
Tuttavia, nonostante il sollievo a breve termine, ADA rimane intrappolata al di sotto delle principali zone di resistenza, faticando a ritrovare lo slancio rialzista. Il sentimento di mercato più ampio rimane cauto, con gli operatori che cercano la conferma di un breakout prima di dichiarare la fine della recente tendenza al ribasso.
Sul timeframe giornaliero è emerso un pattern a doppio fondo, che suggerisce che ADA potrebbe stabilizzarsi. Tuttavia, questo modello necessita di una conferma attraverso una pressione di acquisto sostenuta al di sopra dei livelli di resistenza chiave. La linea di tendenza discendente, che si estende dai massimi precedenti, continua a limitare il movimento verso l'alto. Il livello di 0,85 dollari rappresenta un'area chiave in cui i tori devono riprendere il controllo per segnalare un cambiamento di tendenza. Se ADA non riuscisse a mantenersi al di sopra di 0,70 dollari, potrebbe rivisitare il supporto più profondo a 0,63 dollari, allineandosi alle strutture storiche dei prezzi.
Dinamica dei prezzi di Cardano (dicembre 2024 - febbraio 2025) Fonte: TradingView.
L'azione dei prezzi a breve termine mostra un consolidamento con uno slancio debole
Il grafico a quattro ore rivela che ADA sta cercando di stabilire una base dopo il rimbalzo dai recenti minimi. Tuttavia, rimane al di sotto della 20 EMA a 0,784 dollari e della 50 EMA a 0,847 dollari, che agiscono come livelli di resistenza dinamica. L'EMA 100 a 0,901 dollari e l'EMA 200 a 0,937 dollari suggeriscono che è necessaria una significativa pressione di acquisto per invertire le prospettive ribassiste. L'indice di forza relativa (RSI) si aggira a 39,46, indicando che il momentum rimane debole ma non è più in condizioni di ipervenduto. Un recupero al di sopra di 50 sull'RSI sarebbe un primo segnale di forza rialzista.
L'istogramma MACD sta iniziando a contrarsi, suggerendo che la pressione di vendita si sta indebolendo. Tuttavia, un crossover rialzista tra la linea del MACD e la linea del segnale deve ancora essere confermato. Fino ad allora, il momentum complessivo rimane negativo, limitando le possibilità di un rialzo immediato. Se ADA riuscisse a rompere sopra 0,80 dollari, potrebbe innescare ulteriori acquisti, ma il mancato recupero di questo livello potrebbe portare a un'altra ondata di vendite verso 0,70 dollari.
Livelli di breakout da tenere d'occhio con la riduzione della volatilità
Sul grafico a 30 minuti, ADA è scambiato in un intervallo ristretto, che spesso precede un movimento di prezzo più ampio. Le bande di Bollinger indicano che la volatilità sta diminuendo, con la banda centrale a 0,754 dollari che funge da livello di supporto intraday. La banda superiore a 0,769 dollari rappresenta una resistenza a breve termine. Una rottura al di sopra di 0,77 dollari potrebbe aprire le porte a un movimento verso 0,80 dollari, mentre una rottura al di sotto di 0,75 dollari potrebbe spingere il prezzo di nuovo verso 0,72 dollari.
Nonostante la recente stabilizzazione, le prospettive a lungo termine di ADA rimangono incerte. La criptovaluta deve rompere al di sopra di 0,80-0,85 dollari per segnalare una potenziale inversione. In caso contrario, la struttura ribassista è ancora intatta, aumentando la probabilità di un altro retest dei livelli di supporto inferiori. Gli operatori di mercato osserveranno attentamente i prossimi movimenti di prezzo per determinare se questa ripresa è sostenibile o se è solo un sollievo temporaneo prima di un ulteriore ribasso.
Come già discusso in precedenza, il declino di Cardano è stato determinato dalla debole performance delle altcoin, dall'incertezza del mercato più ampio e dall'aumento della pressione di vendita, che ha portato a un calo del 30% in un mese e a un significativo calo della fiducia degli investitori.