La competizione per il mining di Bitcoin si riscalda e mette alla prova la resistenza dei minatori

I minatori di Bitcoin stanno affrontando una crescente pressione a causa dell'intensificarsi della concorrenza, che spinge la difficoltà di estrazione verso nuovi massimi.
L'imminente adeguamento della difficoltà, che si prevede aumenterà del 4,71%, segnala un ambiente più difficile per le operazioni, già messe a dura prova dagli alti costi energetici e dall'assottigliamento dei margini di profitto, secondo quanto riportato da Cryptopolitan.
La difficoltà di mining della rete Bitcoin - che misura quanto sia difficile convalidare le transazioni e aggiungere nuovi blocchi - ha seguito una traiettoria ascendente, riflettendo un afflusso di potenza di calcolo. L'hashrate, un indicatore chiave della forza della rete, ha recentemente superato i 992 exahashes al secondo (EH/s), senza mostrare segni di rallentamento nonostante l'aumento dei costi operativi.
I minatori valutano la redditività rispetto alle condizioni di mercato
Mentre il prezzo del Bitcoin rimane al di sopra dei 97.000 dollari, il costo medio di estrazione di un BTC è salito a 86.000 dollari, lasciando i minatori con margini di profitto in calo. I pool di minatori più grandi e le operazioni istituzionali continuano a dominare, mentre i minatori più piccoli e meno efficienti devono affrontare sfide crescenti.
Alcuni operatori del settore stanno valutando la possibilità di vendere parte delle loro partecipazioni per sostenere le operazioni, una mossa che potrebbe influenzare la traiettoria del prezzo del Bitcoin.
Le tendenze storiche suggeriscono che la capitolazione dei minatori - quando i minatori in difficoltà escono dalla rete - può essere un precursore della ripresa del mercato. L'ultima capitolazione significativa di minatori si è verificata a metà del 2024, precedendo un'impennata dei prezzi. Uno scenario simile potrebbe verificarsi se le condizioni attuali costringessero i minatori più deboli a liquidare le attività.
Per ora, il mining di Bitcoin rimane ferocemente competitivo. Se da un lato l'aumento della difficoltà può creare ostacoli alle operazioni più piccole, dall'altro rafforza la sicurezza della rete e la decentralizzazione, consolidando la resistenza del Bitcoin in un panorama finanziario in evoluzione.
La difficoltàdi mining del Bitcoin è aumentata dello 0,41%, raggiungendo la cifra record di 111,45 trilioni (T), segnando l'ottavo aumento consecutivo. Ciò riflette l'intensa competizione tra i minatori, mentre la rete mantiene la stabilità con un elevato hashrate.