10.02.2025
Mikhail Vnuchkov
Autore presso Traders Union
10.02.2025

Il CEO di Tether suggerisce ai Bitcoiners di finanziare la ricerca quantistica per i 3,7 milioni di BTC perduti

Il CEO di Tether suggerisce ai Bitcoiners di finanziare la ricerca quantistica per i 3,7 milioni di BTC perduti Recupero quantistico per Bitcoin

L'amministratore delegato di Tether Paolo Ardoino ha riconosciuto il potenziale dell'utilizzo dell'informatica quantistica per recuperare i Bitcoin perduti e ha espresso interesse per l'idea.

Il concetto, originariamente proposto dal bitcoiner Brad Mills, suggerisce di lanciare un'iniziativa "white hat" per individuare circa 3,7 milioni di BTC scomparsi dalla circolazione.

Ardoino ritiene che l'informatica quantistica non sia ancora abbastanza avanzata per un'operazione del genere, ma ha sottolineato l'importanza di una supervisione etica. Ha anche proposto un modello in cui i Bitcoiners potrebbero contribuire con dei satoshi oggi in cambio di una quota di Bitcoin recuperati grazie a future scoperte quantistiche.

Una caccia al tesoro digitale

"Solo un'idea: I Bitcoiners potrebbero partecipare impegnando qualche satoshis oggi per ricevere una quota dei profitti delle future scoperte quantistiche. La maggior parte dei fondi andrebbe a finanziare gli sviluppatori di Bitcoin open-source a tempo indeterminato", ha suggerito Ardoino.

Attualmente, i beni perduti includono quelli appartenenti a utenti deceduti, individui che hanno perso le loro chiavi private e persino i portafogli di Satoshi Nakamoto, che si stima contengano circa 1,2 milioni di BTC.

Durante il fine settimana, Ardoino ha rassicurato gli utenti sulla sicurezza crittografica di Bitcoin, ma ha ammesso che i progressi significativi nell'informatica quantistica potrebbero consentire il recupero di BTC bloccati in portafogli inattivi.

Tuttavia, l'amministratore delegato di Tether si è detto fiducioso che prima che tali rischi diventino gravi, verranno implementate soluzioni resistenti ai quanti, assicurando che "tutte le persone in vita (e quelle con accesso ai portafogli) migreranno i loro Bitcoin verso nuovi indirizzi resistenti ai quanti".

Come abbiamo scritto, l'amministratore delegato di Tether Paolo Ardoino ha respinto le voci secondo cui l'emittente di stablecoin starebbe pianificando il lancio di una propria blockchain, affermando inequivocabilmente che Tether non sta sviluppando una rete proprietaria.

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