13.02.2025
Oleg Tkachenko
Autore ed esperto presso Traders Union
13.02.2025

Chainalysis prevede che il numero di truffe di criptovalute crescerà grazie all'IA

Chainalysis prevede che il numero di truffe di criptovalute crescerà grazie all'IA Le truffe di criptovalute dovrebbero superare i 12 miliardi di dollari nel 2025.

Le truffe di criptovalute potrebbero avere il loro anno più importante nel 2025, alimentate dalla rapida crescita dell'intelligenza artificiale e da servizi di supporto alle truffe sempre più professionali.

I nuovi dati di Chainalysis evidenziano che l'intelligenza artificiale generativa sta rendendo le truffe più scalabili e convenienti, amplificando le frodi che sfruttano le vulnerabilità umane.

Punti di forza

- Ricavi da truffa record: I ricavi delle truffe di criptovalute hanno raggiunto circa 9,9 miliardi di dollari nel 2024, con proiezioni che superano i 12 miliardi di dollari nel 2025, man mano che vengono identificati più indirizzi fraudolenti.

-Frodi guidate dall'intelligenza artificiale: L'intelligenza artificiale generativa consente ai truffatori di creare identità e contenuti falsi realistici, determinando un aumento del fatturato del 1.900% tra i fornitori di servizi di intelligenza artificiale nello spazio delle infrastrutture per le truffe.

-Operazioni di truffa sofisticate: Piattaforme come Huione Guarantee si stanno evolvendo in marketplace a doppio scopo, offrendo servizi sia legittimi che illeciti, complicando ulteriormente l'individuazione delle frodi.

-Un panorama di minacce in crescita: L'attività di truffa annuale è cresciuta in media del 24% dal 2020, e le stime indicano che il volume totale delle criptovalute illecite ha raggiunto i 51 miliardi di dollari nel 2024, nonostante una quota di mercato complessiva inferiore.

Il ruolo dell'intelligenza artificiale nell'accelerazione delle truffe di criptovalute

La società di analisi blockchain Chainalysis ha riferito nel suo rapporto del 13 febbraio Crypto Scam Revenue 2024 che l'IA generativa sta rivoluzionando il panorama delle truffe. Elad Fouks, responsabile dei prodotti antifrode di Chainalysis, ha spiegato che l'IA consente ai truffatori di generare identità sintetiche e contenuti falsi altamente realistici, permettendo ai truffatori di aggirare facilmente i tradizionali controlli di verifica dell'identità.

Fatturato annuale delle truffe di criptovalute. Fonte: Chainlysis

Aumento del fatturato delle truffe e della sofisticazione operativa

Chainalysis ha rilevato che i ricavi delle truffe di criptovalute hanno raggiunto circa 9,9 miliardi di dollari nel 2024, guidati soprattutto dalle truffe di macellazione di maiali, e prevede che questa cifra potrebbe superare i 12 miliardi di dollari nel 2025. Il rilevatore di frodi recentemente acquisito dall'azienda - acquistato per circa 150 milioni di dollari - ha rivelato che l'85% delle truffe coinvolge account pienamente verificati, una statistica che sottolinea come l'intelligenza artificiale stia rendendo le operazioni fraudolente sia ad alta fedeltà che a basso costo.

Impatto sul mercato e preoccupazioni economiche più ampie

Il Center for Financial Services di Deloitte stima che l'IA generativa e i deepfakes potrebbero costare all'economia statunitense 40 miliardi di dollari entro il 2027. In mezzo a queste preoccupazioni, operazioni come Huione Guarantee illustrano come i fornitori di infrastrutture di truffa abbiano registrato una crescita esponenziale dei ricavi, ulteriormente sostenuta da un aumento del 1.900% dei ricavi dei fornitori di servizi di IA.

Una minaccia crescente con implicazioni globali

Il Federal Bureau of Investigation statunitense ha già lanciato l'allarme sui truffatori che sfruttano l'IA generativa per colpire gli investimenti in criptovalute. Con un'attività di truffa in crescita in media del 24% all'anno dal 2020 e un volume totale di criptovalute illecite nel 2024 stimato fino a 51 miliardi di dollari, si prevede che l'integrazione dell'IA farà aumentare ulteriormente le perdite e complicherà gli sforzi per combattere le frodi in criptovalute.

Recentemente abbiamo scritto che ZkLend, un protocollo di prestito decentralizzato sulla rete Starknet, è stato sfruttato per quasi 5 milioni di dollari il 12 febbraio, scatenando nuove preoccupazioni sulla sicurezza delle criptovalute.

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