La Corea del Sud permetterà alle aziende di acquistare e vendere criptovalute entro la fine dell'anno

La Commissione per i servizi finanziari (FSC) della Corea del Sud ha annunciato l'intenzione di abolire il divieto di negoziazione di criptovalute per le aziende, aprendo la strada alla partecipazione delle imprese al mercato degli asset digitali entro la fine del 2024.
In un comunicato stampa pubblicato il 13 febbraio, la FSC ha delineato un approccio graduale per alleggerire le restrizioni in vigore dal 2017, secondo quanto riportato da Crypto News.
La prima fase, che inizierà nella prima metà dell'anno, consentirà alle forze dell'ordine, alle università e alle organizzazioni no-profit di vendere asset digitali come Bitcoin ed Ethereum sugli scambi di asset virtuali.
Un approccio strutturato al trading aziendale di criptovalute
La seconda fase, prevista per la seconda metà del 2024, estenderà le autorizzazioni al trading di criptovalute a circa 3.500 aziende e società quotate in borsa. Queste aziende potranno acquistare e vendere asset digitali, segnando un cambiamento significativo nell'approccio della Corea del Sud alla partecipazione istituzionale alle criptovalute.
La FSC ha attribuito questo cambiamento di politica alla recente promulgazione del Virtual Asset User Protection Act, che ha introdotto misure di salvaguardia contro il riciclaggio di denaro e la manipolazione del mercato. La mossa è anche in linea con le tendenze globali che vedono altri centri finanziari integrare operatori aziendali nel settore delle criptovalute.
Per garantire una transizione senza intoppi, l'FSC istituirà una task force che coinvolgerà il Servizio di vigilanza finanziaria, la Federazione coreana delle banche e la Digital Asset eXchange Alliance (DAXA). Questo gruppo svilupperà un quadro normativo, compresi gli standard di controllo interno, per guidare l'impegno delle aziende nel mercato delle criptovalute.
Il cambiamento di politica dovrebbe incoraggiare gli investimenti legati alla blockchain in Corea del Sud, rafforzando la posizione del Paese come attore chiave nell'economia digitale in evoluzione.
LaCorea del Sud esita ad approvare gli ETF sulle criptovalute, in ritardo rispetto agli Stati Uniti nell'adozione istituzionale. Il presidente del KOFIA Seo Yoo-seok esorta i legislatori ad autorizzare gli ETF su Bitcoin ed Ethereum negoziati a pronti, citando la crescente domanda.