17.02.2025
Mirjan Hipolito
Trader di criptovalute e di azioni
17.02.2025

Il risveglio tecnologico dell'Europa: AI, blockchain e il percorso verso la leadership digitale

Il risveglio tecnologico dell'Europa: AI, blockchain e il percorso verso la leadership digitale L'Europa sta accelerando la sua trasformazione digitale

Per anni, il panorama tecnologico europeo è stato messo in ombra dai centri di innovazione rapidi e ad alto rischio della Silicon Valley e della Cina. Ma questa storia potrebbe finalmente cambiare.

Il lancio di Le Chat, un chatbot di intelligenza artificiale all'avanguardia sviluppato da Mistral AI, ha riacceso le discussioni sul potenziale dell'Europa di diventare una potenza tecnologica globale. A differenza delle precedenti innovazioni europee, che sono rimaste confinate nei laboratori di ricerca, questo chatbot ha raggiunto una notevole diffusione, superando persino le aspettative in termini di tassi di adozione.

Le Chat è in grado di generare testo, effettuare ricerche in tempo reale, elaborare documenti e creare immagini. Secondo gli esperti, non è solo un'alternativa a ChatGPT di OpenAI: è 13 volte più veloce, in quanto è in grado di elaborare ben 1.000 parole al secondo, mantenendo la fluidità in tutte le principali lingue europee.

Sebbene non abbia causato le stesse ripercussioni finanziarie di DeepSeek della Cina, il suo rapido successo nel Google Play Store ha fatto scalpore. A pochi giorni dal suo rilascio, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato un'iniziativa di investimento nell'intelligenza artificiale da 100 miliardi di euro e Mistral si è assicurata partnership con attori importanti come Stellantis, Cisco e Helsing.

Il passaggio dell'Europa dalla cautela normativa all'ambizione tecnologica

Per decenni l'Europa è stata vista come una roccaforte normativa piuttosto che come un leader nell'innovazione tecnologica. Sebbene il continente abbia svolto un ruolo fondamentale nel plasmare il mondo digitale, il suo ecosistema tecnologico di consumo è stato spesso soffocato da vincoli burocratici. Tuttavia, è in corso un cambiamento fondamentale, che segnala la crescente ambizione dell'Europa di diventare una potenza tecnologica globale.

Il piano quinquennale per l'innovazione della Commissione europea e gli investimenti su larga scala in settori chiave segnano una trasformazione dell'approccio. L'Europa sta promuovendo attivamente la crescita dell'alta tecnologia attraverso iniziative come la spinta competitiva di Airbus nell'industria spaziale, i finanziamenti statali per le startup e la creazione di centri di innovazione avanzata. Invece di concentrarsi esclusivamente sulla supervisione, i governi si stanno posizionando come facilitatori del progresso tecnologico.

Visione del decennio digitale

Al centro di questo cambiamento c'è la strategia del Decennio digitale, una visione globale per realizzare la trasformazione digitale entro il 2030. Il piano mira a creare una rete Internet gigabit universale, a rafforzare l'industria europea dei semiconduttori per conquistare una quota di mercato globale del 20%, a espandere i finanziamenti per le startup e a garantire servizi pubblici digitali senza soluzione di continuità attraverso un quadro di identità digitale affidabile.

La blockchain e l'intelligenza artificiale (AI) svolgono un ruolo fondamentale nel raggiungimento di queste ambizioni. I responsabili politici europei hanno riconosciuto che la fiducia, la trasparenza e la sicurezza sono essenziali in un'economia digitale. Di conseguenza, le soluzioni blockchain vengono integrate nei sistemi di verifica dell'identità, nei servizi finanziari e nella gestione della catena di approvvigionamento. La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha già lanciato obbligazioni tokenizzate per un valore di centinaia di milioni di euro, mentre le sandbox normative stanno promuovendo l'innovazione nelle tecnologie decentralizzate.

Nonostante i timori che normative come quella sui mercati dei cripto-asset (MiCA) potessero limitare la crescita, l'Europa è riuscita a mantenere un equilibrio tra sorveglianza e innovazione. Modellando in modo proattivo il contesto normativo, le istituzioni europee stanno ponendo le basi per una leadership tecnologica sostenibile.

IA e blockchain: Una combinazione perfetta per il quadro normativo europeo

Una delle disposizioni chiave dell'AI Act dell'UE è il requisito di spiegabilità, che garantisce che il processo decisionale in materia di IA rimanga trasparente e interpretabile per gli utenti, le autorità di regolamentazione e le persone interessate dai processi guidati dall'IA. Questo aspetto è particolarmente critico in settori come la finanza, la sanità, i servizi legali e le risorse umane, dove le decisioni algoritmiche hanno un peso significativo.

Le blockchain pubbliche potrebbero svolgere un ruolo di trasformazione in questo ambito. Inserendo i log delle decisioni in un libro mastro immutabile, le aziende possono fornire alle autorità di regolamentazione registrazioni verificabili e a prova di manomissione delle decisioni dei modelli di intelligenza artificiale.

Il momento di leadership dell'Europa

Il successo della Francia con Le Chat dimostra che l'IA europea può competere con le migliori del mondo. Le soluzioni blockchain scalabili sono già integrate nei principali quadri finanziari e normativi. La combinazione di IA e blockchain è particolarmente adatta ai punti di forza dell'Europa: precisione, sicurezza e rigore normativo.

Per la prima volta da decenni, l'Europa non si limita a reagire alle tendenze tecnologiche, ma le sta plasmando attivamente. Se il continente abbraccerà pienamente questo slancio, il 2030 potrebbe essere il decennio in cui l'innovazione europea guiderà la scena globale, anziché giocare a recuperare.

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