04.03.2025
Mirjan Hipolito
Trader di criptovalute e di azioni
04.03.2025

Giochi insider sulle criptovalute: Come un trader ha guadagnato milioni con l'annuncio di Trump

Giochi insider sulle criptovalute: Come un trader ha guadagnato milioni con l'annuncio di Trump Il trader guadagna 6,8 milioni di dollari con le scommesse su BTC e ETH

Un recente incidente nel mondo delle criptovalute ha nuovamente attirato l'attenzione sulla questione dell'insider trading. Un trader anonimo è riuscito a guadagnare 6,8 milioni di dollari grazie a investimenti azzeccati che hanno coinciso con l'annuncio del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulla creazione di una riserva nazionale di criptovalute. Questo evento ha sollevato il sospetto di un utilizzo di informazioni riservate a scopo di lucro.

Domenica sera, tramite la piattaforma Truth Social, il presidente Trump ha annunciato l'intenzione di istituire una riserva nazionale di criptovalute, che includerà non solo il Bitcoin ma anche le principali altcoin come Ethereum (ETH), Ripple (XRP), Solana (SOL) e Cardano (ADA). Questa notizia ha provocato un'immediata impennata del valore di queste criptovalute. Tuttavia, ciò che ha attirato particolare attenzione è stata l'attività di un trader anonimo che, solo poche ore prima della dichiarazione ufficiale, ha piazzato grandi posizioni lunghe con leva 50x sulla piattaforma decentralizzata Hyperliquid.

Secondo Cointelegraph, il 1° marzo il trader ha trasferito 5,9 milioni di dollari in USDC su Hyperliquid. Poi, il 2 marzo alle 14:49 UTC, appena 35 minuti prima della dichiarazione del presidente, ha aperto posizioni lunghe su Ethereum. Utilizzando circa 4 milioni di dollari, il trader ha creatoposizioni per un valore di 200 milioni di dollari con una leva finanziaria elevata. Sedici minuti dopo l'annuncio di Trump, ha iniziato a chiudere queste posizioni dall'indirizzo del portafoglio Ethereum "0xe4d...02c62", assicurandosi profitti significativi.

Queste azioni hanno comprensibilmente sollevato preoccupazioni sull'insider trading. L'utilizzo di un'elevata leva finanziaria rende tali operazioni estremamente rischiose; anche un piccolo calo dei prezzi avrebbe potuto liquidare completamente le posizioni, causando la perdita totale del capitale iniziale. Carl Runefelt, fondatore di The Moon Show, ha commentato:

"Questo long di 200 milioni di dollari su Bitcoin ed Ethereum prima dell'annuncio della riserva strategica di Bitcoin, potrebbe essere il più grande INSIDER TRADE che abbia mai visto. Puzza di illegale".

Questo non è il primo caso di insider trading nel settore delle criptovalute. Ci sono già stati casi documentati di utilizzo di informazioni riservate a scopo di lucro.

Ad esempio, nel 2022, l'ex product manager di Coinbase Ishan Wahi è stato accusato di aver fatto trapelare informazioni sulle prossime quotazioni di token al fratello Nikhil Wahi e all'amico Sameer Ramani. Sfruttando queste conoscenze interne, i due hanno condotto operazioni di compravendita su almeno 25 criptovalute diverse, guadagnando circa 1,5 milioni di dollari di profitti illegali.

Nel gennaio 2023, Nikhil Wahi è stato condannato a 10 mesi di carcere per aver partecipato a questo schema.

Opinioni dei leader del settore sull'annuncio della riserva di criptovalute di Trump

L'annuncio del Presidente Trump di una riserva nazionale di criptovalute, che comprendeva non solo Bitcoin ma anche Ethereum, XRP, Solana e Cardano, ha suscitato un ampio dibattito all'interno della comunità cripto. Molti leader del settore hanno espresso il loro parere su questa iniziativa.

Brian Armstrong, CEO di Coinbase, ritiene che la riserva strategica statunitense di criptovalute debba essere costituita esclusivamente da Bitcoin. Ha osservato che il Bitcoin è la scelta più semplice e logica come successore dell'oro. Nel caso in cui sia necessaria una diversificazione, Armstrong suggerisce di utilizzare un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato degli asset cripto per garantire l'obiettività.

Il noto investitore Fred Krueger sostiene un approccio basato sulla capitalizzazione di mercato per strutturare la riserva di criptovalute. Ha proposto la seguente allocazione, escludendo gli asset esteri e le monete stabili:

- Bitcoin - 75%

- Ethereum - 12,4%

- XRP - 5,7%

- Solana - 3,1%

- Dogecoin - 1,4%

- Cardano - 1,0%

Porzioni minori sono state assegnate a Litecoin, Avalanche, Polkadot e Cosmos.

Nel frattempo, Jeff Park, responsabile delle strategie Alpha di Bitwise, ha espresso il suo disappunto per l'inclusione delle altcoin nella riserva di criptovalute. Ritiene che l'aggiunta di asset di incerto significato potrebbe sollevare sospetti di insider trading tra le autorità statunitensi.

Arthur Hayes, ex CEO di BitMEX, ha dichiarato che i piani e le promesse di Trump di creare una riserva nazionale di criptovalute negli Stati Uniti sono solo vuota retorica. Ha sottolineato che senza l'approvazione del Congresso per prendere in prestito fondi o aumentare i prezzi dell'oro, il governo non avrà le risorse per acquistare Bitcoin e altre criptovalute.

Pertanto, i leader del settore delle criptovalute sono divisi in merito all'iniziativa di Trump. Alcuni sostengono l'idea di creare una riserva di criptovalute, ma suggeriscono di concentrarsi esclusivamente sul Bitcoin o di considerare la capitalizzazione di mercato nella selezione degli asset. Altri mettono in dubbio la fattibilità di includere alcune altcoin e mettono in guardia da potenziali sospetti di insider trading.

La necessità di trasparenza nei mercati delle criptovalute

In conclusione, l'incidente che ha coinvolto un trader anonimo che ha guadagnato milioni con l'annuncio di Trump evidenzia ancora una volta il problema dell'insider trading nel settore delle criptovalute. Sembra che qualcuno fosse a conoscenza dei piani dell'amministrazione di annunciare la creazione di una riserva nazionale di criptovalute.

Trump aveva accennato a questa possibilità diversi mesi fa, ma la tempistica esatta dell'annuncio era rimasta sconosciuta. Tuttavia, l'apertura ben tempestiva di grandi posizioni solleva seri sospetti.

Sono necessari sforzi congiunti da parte delle autorità di regolamentazione, delle borse e della comunità per creare un ambiente trasparente ed equo in cui tutti i partecipanti siano protetti da frodi e manipolazioni. Eliminare completamente l'insider trading può essere improbabile, ma rendere il mercato più onesto è un obiettivo assolutamente raggiungibile.

Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.