Il grafico a punti della Fed: come funziona e il suo potere predittivo

Martedì il Segretario al Tesoro americano Scott Bessent ha dichiarato che la Casa Bianca intende ridurre i tassi di interesse. Secondo Bessent, da quando Donald Trump è entrato in carica, le aspettative del mercato per un taglio dei tassi nel 2025 sono aumentate.
Secondo i dati del FedWatch Tool del CME Group, che tiene traccia dei contratti derivati che speculano sulla politica della Federal Reserve, gli investitori vedono ora tre tagli dei tassi di 0,25 punti percentuali entro la fine dell'anno come lo scenario più probabile. Ciò porterebbe il tasso obiettivo dei federal funds dal 4,25-4,5% al 3,5-3,75%.
Con i mercati che si preparano al taglio dei tassi, gli investitori osservano con attenzione la prossima mossa della Federal Reserve. Ma quando e di quanto la Fed taglierà i tassi? Uno dei principali strumenti di previsione per le decisioni della Fed è il dot plot.
Che cos'è il dot plot della Fed?
La Federal Reserve pubblica le sue proiezioni economiche quattro volte l'anno e uno degli strumenti più importanti per comprendere la sua politica futura è il grafico a punti. Questo grafico fa parte del Summary of Economic Projections e illustra il punto di vista di ciascun membro della Fed sui livelli di tasso d'interesse appropriati per i prossimi anni. Ma il dot plot può essere utilizzato come indicatore preciso delle future decisioni sui tassi? In parte sì, ma con delle riserve.
Il dot plot è una rappresentazione visiva delle previsioni dei membri del Federal Open Market Committee (FOMC) sui futuri livelli dei tassi d'interesse. Ogni trimestre, 19 funzionari della Fed (membri del FOMC e presidenti delle banche regionali della Fed) posizionano un punto sul grafico, indicando il tasso d'interesse che ritengono ottimale per la fine dell'anno in corso e di quelli successivi. I punti sono anonimi, quindi è impossibile identificare il funzionario che ha fatto ogni previsione.
Il grafico a punti fornisce un'idea del consenso all'interno della Fed, ma è importante capire che non si tratta di un impegno, ma solo di un'opinione che può cambiare.
Come leggere e interpretare il grafico a punti
La lettura del grafico a punti è semplice. Ecco un esempio di dot plot pubblicato nel giugno 2024:Fonte: Consiglio dei governatori della Federal Reserve
- Colonne: Ogni colonna rappresenta un anno, a partire dall'anno in corso sulla sinistra. L'ultima colonna è etichettata come periodo a lungo termine, non come anno specifico.
- Righe: Le righe rappresentano diversi livelli di tassi di interesse.
- Punti: ogni punto rappresenta la previsione dei tassi di interesse di un funzionario della Fed per un anno specifico.
Che cosa significa?
Più punti si raggruppano a un certo livello, maggiore è la probabilità che i tassi vengano fissati a quel livello. Se la maggior parte dei punti si sposta verso il basso, significa che la Fed sta prendendo in considerazione la possibilità di ridurre i tassi. Se i punti sono ampiamente distribuiti, ciò suggerisce disaccordi tra i responsabili delle politiche, rendendo le decisioni future più difficili da prevedere.
Mentre il grafico a punti mostra le proiezioni ufficiali della Fed, le aspettative del mercato spesso differiscono. Ad esempio, gli investitori stanno attualmente valutando tagli dei tassi più aggressivi di quelli segnalati dalla Fed. Questo dato è confermato dallo strumento FedWatch del CME, che traccia le aspettative sui tassi in base ai contratti futures.
Attualmente, le proiezioni della Fed suggeriscono un approccio più cauto al taglio dei tassi, mentre i mercati dei futures prevedono tre o quattro tagli entro la fine del 2025. Questa divergenza evidenzia che gli investitori si aspettano una politica più accomodante di quella prevista ufficialmente dalla Fed.
Ci si può fidare del grafico a punti?
La storia dimostra che le previsioni della Fed spesso divergono dalla realtà. Nel 2021, la Fed non prevedeva rapidi rialzi dei tassi, ma nel 2022 ha avviato il ciclo di inasprimento più aggressivo degli ultimi decenni. Nel 2019, il diagramma a punti prevedeva aumenti graduali dei tassi, ma a causa della pandemia, la Fed ha ridotto i tassi allo 0% quasi immediatamente.
Ciò conferma che, sebbene il grafico a punti sia prezioso, per un'interpretazione accurata è necessario tenere conto di fattori esterni:
- L'inflazione: Se la crescita dei prezzi rimane elevata, la Fed potrebbe mantenere i tassi elevati più a lungo.
- Mercato del lavoro: L'aumento della disoccupazione potrebbe indurre la Fed ad allentare prima la politica monetaria.
- Rischi globali: Crisi economiche o guerre commerciali potrebbero accelerare i tagli dei tassi.
Conclusione
Il diagramma a punti della Fed è uno strumento utile per comprendere le prospettive dei responsabili politici, ma non fornisce previsioni garantite. Gli operatori di mercato possono aspettarsi variazioni dei tassi più o meno rapide a seconda delle condizioni economiche. Inoltre, i membri del FOMC possono modificare le loro previsioni in base all'emergere di nuovi dati economici, il che significa che il grafico a punti riflette il sentimento attuale piuttosto che azioni future definitive.
Ciononostante, l'analisi del grafico a punti aiuta gli investitori a valutare le discussioni della Fed e ad anticipare i potenziali cambiamenti di politica monetaria.
In sostanza, le politiche della Fed plasmano il panorama finanziario, influenzando tutto, dai mercati azionari ai tassi ipotecari. Pertanto, monitorare da vicino le mosse strategiche della banca centrale offre un vantaggio cruciale per orientarsi nelle tendenze economiche e adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato.