12.05.2025
Eugene Komchuk
Editore presso Traders Union
12.05.2025

Come è nato Bitcoin SV e chi è responsabile del suo crollo

Come è nato Bitcoin SV e chi è responsabile del suo crollo Cosa c'è di sbagliato in Bitcoin SV?

Il prezzo di Bitcoin SV è in calo da anni. Per tutto questo tempo, gli investitori della criptovaluta hanno cercato qualcuno da incolpare per il fallimento del progetto. Ora stanno cercando di rilanciare una causa contro Binance per il delisting di BSV. Tuttavia, si rifiutano ancora di riconoscere i veri responsabili del crollo del cosiddetto "vero Bitcoin".

Nel fine settimana è stato rivelato che gli investitori di Bitcoin Satoshi's Vision (BSV) stanno nuovamente cercando di riaprire la causa contro Binance, originariamente presentata nel 2019 per il delisting di Bitcoin SV. Gli investitori chiedono una revisione della sentenza del tribunale britannico del luglio 2024, che ha respinto la loro richiesta di risarcimento di 9 miliardi di dollari.

Perché hanno cercato di fare causa alla borsa per così tanti anni? Gli investitori di BSV sostengono che il delisting ha spaventato gli investitori e che il prezzo della moneta probabilmente non tornerà mai ai massimi storici di 425 dollari. Oggi BSV fatica a rimanere sopra i 40 dollari.

Se i querelanti avranno successo, potrebbero ricevere un risarcimento di circa 13 miliardi di dollari. Tuttavia, le possibilità sembrano scarse.

Cos'è il Bitcoin SV?

Bitcoin SV è emerso da una delle più grandi scissioni nella storia della crittografia. Nel 2017, la comunità di Bitcoin si è divisa in due campi: quelli che sostenevano il protocollo originale di Bitcoin e quelli che volevano aumentare la dimensione dei blocchi per incrementare la capacità della rete.

I sostenitori del Bitcoin originale alla fine hanno vinto la battaglia, ma il conflitto ha portato alla creazione di Bitcoin Cash (BCH), un fork che offre blocchi più grandi e transazioni più economiche. Tuttavia, la pace non è durata a lungo. All'interno di Bitcoin Cash è sorto un nuovo conflitto tra due figure di spicco: Roger Ver e Craig Wright.

Nel 2018, la faida ha raggiunto il suo apice, sfociando in un altro hard fork, che ha creato Bitcoin SV (BSV). Craig Wright e i suoi alleati hanno dichiarato che la loro versione della rete rifletteva la visione originale di Satoshi Nakamoto, bollando BSV come "l'unico vero Bitcoin".

Perché Binance ha delistato Bitcoin SV

Nell'aprile 2019, Binance ha delistato BSV durante una "revisione" delle attività quotate. Il motivo ufficiale era che il token non soddisfaceva più gli standard di Binance. Il vero problema era Craig Wright stesso, che aveva passato anni a sostenere di essere Satoshi Nakamoto, il creatore del Bitcoin. Wright arrivò persino a minacciare azioni legali contro chiunque fosse pubblicamente in disaccordo con lui.

All'epoca, Binance era guidata da Changpeng Zhao, che avvertì che BSV sarebbe stata delistata se Wright avesse continuato a sostenere le sue affermazioni. Wright ignorò questi avvertimenti e alla fine Binance rimosse il token.

Inizialmente, sembrava che il delisting avesse un impatto minimo sul prezzo di BSV. In effetti, la moneta ha raggiunto il suo massimo storico di oltre 400 dollari nel 2021, alimentato dal più ampio rally del mercato del Bitcoin. Tuttavia, questa crescita è stata di breve durata e, quando è iniziato il mercato ribassista, BSV ha iniziato la sua lunga spirale discendente, finendo per sganciarsi dai movimenti di prezzo del Bitcoin.

Andamento del prezzo di BSV. Fonte: CoinGecko: CoinGecko.

Ma l'azione dei prezzi non è stata l'unico problema. BSV ha subito anche molteplici attacchi del 51%, sollevando seri dubbi sulla sicurezza e sull'affidabilità della sua rete.

Il colpo finale

L'anno scorso, un tribunale britannico ha ufficialmente stabilito che Craig Wright non è Satoshi Nakamoto, ponendo fine al mito che per anni aveva sostenuto la narrativa di Bitcoin SV. Questo verdetto ha di fatto stroncato il futuro del progetto, che si era sempre basato sulle affermazioni non provate di Wright.

La nuova causa di oggi contro Binance sembra più un ultimo tentativo di fare soldi mentre il progetto affonda. Gli investitori di BSV continuano a dare la colpa a fattori esterni, ma si rifiutano di accettare che il vero fallimento del progetto risieda nelle false ambizioni del suo fondatore.

Mentre il team di BSV punta il dito contro le borse e chiede miliardi di danni, il mercato si è già mosso, lasciando BSV senza fiducia e senza un reale interesse da parte della comunità crittografica. Anche se riuscissero a riaprire il caso, non risolverebbero i problemi principali del progetto: la mancanza di fiducia nel suo fondatore, le vulnerabilità della rete e la completa stagnazione dello sviluppo.

Oggi BSV rimane a galla solo grazie alle speculazioni sulle battaglie legali, mentre i veri progetti di criptovalute continuano a costruire ecosistemi e ad attrarre utenti reali.

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