31.10.2024
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
31.10.2024

Il prezzo dell'oro punta a 3.000 dollari: gli acquisti delle banche centrali e l'incertezza economica spingono la domanda

Il prezzo dell'oro punta a 3.000 dollari: gli acquisti delle banche centrali e l'incertezza economica spingono la domanda L'oro potrebbe ricevere un'altra spinta se il dollaro americano si ammorbidisce

Diversi temi si sono uniti per alimentare lo slancio dell'oro quest'anno. Secondo George Milling-Stanley, Gold Strategist di State Street Global, i tre temi principali che alimentano lo slancio dell'oro sono i forti acquisti delle banche centrali, i rinnovati investimenti cinesi e l'aumento della domanda da parte degli investitori occidentali in un contesto di incertezza geopolitica ed economica.

Le banche centrali rafforzano le riserve auree

Le banche centrali dei mercati emergenti sono in testa alla classifica, con acquisti consistenti di oro volti a ridurre la loro dipendenza dagli asset denominati in dollari. Molte di queste banche centrali detengono meno del 5% delle loro riserve in oro, quindi questa corsa all'acquisto non è destinata a rallentare presto. Le banche centrali hanno incrementato le loro riserve per 14 anni consecutivi e il loro appetito rimane forte, soprattutto perché continuano a riequilibrare le riserve dal dollaro all'oro. Pertanto, la domanda delle banche centrali sta sostenendo la costante traiettoria al rialzo del prezzo dell'oro, creando una solida base per i guadagni futuri.

Gli investitori cinesi si rifugiano nell'oro

Il fascino tradizionale dell'oro è tornato ad affascinare gli investitori cinesi a causa delle preoccupazioni economiche, come l'aggravarsi dei problemi immobiliari e la pressione sui mercati azionari locali. Il fascino del "bene rifugio" è difficile da ignorare, soprattutto se si considera che gli asset nazionali devono affrontare sfide continue.

La crescente domanda da parte della Cina aggiunge un livello globale al fascino dell'oro. Come sottolinea Milling-Stanley, l'oro è stato a lungo valutato come un bene rifugio affidabile, soprattutto in tempi di crisi economica.

Gli investitori occidentali guardano all'oro per i timori geopolitici

In Nord America e in Europa gli investitori sono ugualmente attratti dall'oro, ma per ragioni leggermente diverse. I timori legati alle tensioni globali e a una potenziale recessione economica hanno spinto molti investitori occidentali a rivolgersi all'oro come copertura. E con un potenziale taglio dei tassi della Federal Reserve all'orizzonte, l'oro potrebbe ricevere un'ulteriore spinta se il dollaro statunitense si ammorbidisse.

Anche se le previsioni sui prezzi variano, una domanda sostenuta da queste diverse fonti potrebbe mantenere i prezzi dell'oro su un percorso di crescita, forse anche verso i 3.000 dollari l'oncia se le condizioni persistono.

Goldman Sachs sostiene il sentimento rialzista sull'oro, poiché gli investitori vedono all'orizzonte tassi bassi e si rivolgono ai metalli preziosi in cerca di stabilità.

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